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Palazzo Campanella: assegnate le borse di studio 2025 del Percorso di Biologia con Curvatura Biomedica

Protagonisti gli studenti del liceo scientifico “Da Vinci”

di N L

Sono state assegnate ieri pomeriggio, nella sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella, le Borse di Studio 2025 del Percorso di Biologia con Curvatura Biomedica, un momento importante che rappresenta la conclusione di un percorso che ha reso protagonisti gli studenti del liceo scientifico “Da Vinci”. All’evento hanno preso parte il Presidente dell’Ordine dei Medici Pasquale Veneziano, il Consigliere OMCeO RC e Referente Nazionale Medico del Percorso di Biologia con curvatura biomedica  Domenico Tromba, il Presidente della Commissione per gli Affari degli Odontoiatri Teodoro Vadalà, la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “Da Vinci” Antonella Borrello, la docente e referente Nazionale del Percorso Francesca Torretta e la Parlamentare Europea Giusi Princi.

Anche quest’anno, è stata un’esperienza bellissima e la giornata di oggi è una parte importante del percorso di biomedicina che abbiamo iniziato tanti anni addietro a Reggio Calabria e che ha avuto riscontri positivi in tutta l’Italia – afferma il dottore Veneziano -. Quasi tutti gli Ordini dei medici italiani hanno dato la loro disponibilità ad iniziare questo percorso e la soddisfazione è palpabile tra le scuole, gli ordini professionali e gli stessi studenti. E’ stato recentemente costituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte rappresentanti della FNOMCeO, del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell’Università affinchè questo percorso sia propedeutico all’accesso alla Facoltà di medicina. Come sappiamo, da quest’anno, l’iscrizione alla Facoltà di medicina è aperta a tutti e il nostro obiettivo è di riconoscere dei crediti importanti ai ragazzi che escono dalla Curvatura biomedica o inserire gli attuali 6 mesi post laurea previsti all’interno del percorso biomedico, in modo da far sì che la gran parte degli immatricolati al primo anno, dopo i primi sei mesi obbligatori di studio di biologia, chimica e fisica e l’esecuzione dei test inerenti tale materie, possano proseguire gli studi dal momento che il numero chiuso resta”.

Per il dottore Tromba “la consegna delle borse di studio rappresenta il fiore all’occhiello dell’Ordine dei medici, del Liceo scientifico e di tutta la città perché è assurto agli oneri della cronaca dal momento che lo stesso Ministero ha fatto propria questa idea che, inizialmente, era ambiziosa, audace ma, invece, alla fine ha dimostrato di essere di grande valenza”. 

“Un progetto come questo – aggiunge Tromba – testimonia in pieno, un esempio di eccellenza. Nella nostra terra, c’è un patrimonio umano speciale che può fare scuola a chiunque: questa è l’immagine che migliora la reputazione della Calabria intera. Che fosse un modello didattico davvero unico lo si sapeva da tempo, ma oggi, quello che tutti noi ci auguriamo, è che porti alla nascita del Liceo Biomedico con cui accompagnare i ragazzi italiani alla Facoltà di medicina o ad altra facoltà scientifica”.

Soddisfatto per l’ottimo risultato raggiunto anche quest’anno, il dottore Vadalà che ribadisce agli studenti “l’importanza del merito fondamentale nella vita e che li deve guidare a raggiungere sempre nuovi traguardi, spronarli a fare sempre meglio. L’Ordine dei medici non può che continuare questo must supportando i nostri brillanti giovani, futuri medici del domani”.

Pienamente concorde la dirigente scolastica Borrello che ricorda “l’inizio del corso di Biomedicina nel 2011 ma oggi, grazie a costruttive sinergie, diamo l’opportunità ai nostri ragazzi di prepararsi alle professioni mediche”.

In conclusione, l’eurodeputata Princi rivendica la sua “creatura ideata insieme al dottore Veneziano, un modello che oggi cammina sulle gambe di oltre 300  Licei Classici e Scientifici d’Italia. Il percorso realmente va ad accompagnare gli studenti nella formazione e nell’acquisizione di competenze fondamentali che serviranno non solo ad affrontare con successo il percorso universitario, ma anche il post laurea”.

Gli studenti premiati sono: Ilenia Maria Minniti, Giovanni Martino, Ludovica Romeo, Gabriele Manca, mentre le borse di studio in memoria della professoressa Maria Luisa Smorto, sono state assegnate a Serena Kunkar e Miriana Pagnotta.

 

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