Riceviamo e pubblichiamo:
La Senatrice della Lega, Tilde Minasi, risponde così all’esponente del Pd reggino che aveva denunciato una sorta di “scippo” delle Soprintendenze alle città di Reggio e Vibo Valentia a favore di Catanzaro.
«Nelle scorse ore il segretario provinciale del PD di Reggio, Peppe Panetta, ha lanciato sui media, con toni forti, un allarme su un presunto “accorpamento delle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio di Reggio Calabria e Vibo Valentia sotto quella di Catanzaro”, parlando di “arroganza istituzionale del centrodestra”, di “scelta politica miope” e di “silenzio dei parlamentari calabresi”.
Ebbene, il silenzio lo rompo io per smentire totalmente le sue affermazioni e invitarlo a leggere e capire i provvedimenti prima di esternare».
«Non esiste nessun accorpamento né un depotenziamento delle Soprintendenze delle province di Reggio e Vibo, che continuano a mantenere la loro piena autonomia. Così come non esiste alcun “più ampio disegno che punta a depotenziare i presidi istituzionali e culturali del Sud e della Calabria in particolare, a vantaggio di una logica accentratrice che favorisce solo alcune aree del Paese”. A fronte dei milioni che il Governo sta investendo proprio sul Sud e sulla Calabria, dalle Infrastrutture all’Istruzione a tutti gli altri settori, compresa la cultura, come si può parlare di volontà di depotenziare il Meridione per avvantaggiare una “logica accentratrice”?
“Panetta dove ha letto, dunque, il provvedimento sulle Soprintendenze? Che lo spieghi con precisione!
Il suo è solo terrorismo inutile, forse finalizzato a cercare visibilità e a racimolare qualche voto. Lui e il Pd farebbero quindi meglio a informarsi bene sulle nuove misure del Ministero della Cultura, anziché spargere fake news”.