Nell’ambito della fase di riorganizzazione in un’ottica di rilancio della sigla sindacale UIL RUA all’interno dell’Università della Calabria, lo scorso 23 luglio si è svolto un importante incontro istituzionale tra la delegazione sindacale e il Magnifico Rettore, Prof. Nicola Leone.
Alla riunione hanno preso parte il Segretario Regionale UIL RUA Calabria, Vincenzo Brancaccio, e il delegato della Segretaria Nazionale UIL RUA, Marco Commissari, con l’obiettivo di illustrare la rinnovata configurazione politico-sindacale della sigla, sia a livello locale che regionale. Durante l’incontro, cordiale e costruttivo, la UIL RUA ha voluto porre nuovamente all’attenzione del Rettore la delicata e annosa questione dei lavoratori precari che da anni operano all’interno dell’Università della Calabria.
Una tematica trasversale e condivisa anche dalle altre organizzazioni sindacali presenti nell’Ateneo, che ne riconoscono la rilevanza e l’urgenza. Il Rettore Leone, affiancato dal Dirigente della Direzione Risorse Umane, Dott. Roberto Elmo, ha confermato la piena attenzione e disponibilità dell’Amministrazione ad affrontare con determinazione il tema, ribadendo quanto già espresso in sede di contrattazione decentrata.
In particolare, ha evidenziato la volontà di individuare, attraverso un confronto proficuo e collaborativo con le rappresentanze sindacali, modalità concorsuali efficaci e conformi alla normativa vigente, finalizzate a valorizzare le competenze maturate dal personale precario all’interno dell’Ateneo. La UIL RUA ha espresso un sincero ringraziamento al Rettore Nicola Leone per la sua apertura, e per l’impegno assunto nel promuovere stabilità e riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Università della Calabria l’impegno profuso in questi anni. Confidiamo che, grazie a questo percorso condiviso, si possano finalmente porre le basi per una nuova fase volta a garantire stabilità, riconoscimento e prospettive future a tante lavoratrici e lavoratori che da troppo tempo attendono una soluzione definitiva alla loro condizione di precarietà.