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AVS: riunione col Responsabile Nazionale degli Enti Locali sulle Aree Interne

Durante la riunione, duramente criticato il Piano del Governo e marcata l'importanza della proposta avanzata da Avs a tutti Comuni italiani

di redazione
“Le aree interne comprendono nel nostro Paese quasi 4mila comuni, coprono ben il 58,8% della superficie nazionale e sono abitate da circa 13,4 milioni di persone (22,7% della popolazione residente nel 2021). Il Piano licenziato dal Governo Meloni ne giudica una parte consistente come irrecuperabile e da accompagnare alla sparizione (circa 1.500 Comuni) mentre per gli altri, si prospetta un’azione di contenimento anziché di investimento, non ultima la sottrazione di risorse per accertarne buona parte nella disponibilità dei Ministeri (ad esempio su 40 milioni di euro per prevenire gli incendi boschivi ben 20 sono trattenuti dal Ministero dell’Interno). Tutto ciò è ingiusto e contrario a quanto previsto dalla Costituzione sui doveri della Repubblica verso i cittadini. E’ profondamente cinico alla vigilia di una crescente migrazione verticale che porterà centinaia di migliaia di italiani a fuggire da città bollenti per cercare condizioni di vivibilità e tutela della propria salute”. Lo afferma Avs dopo una riunione tematica con il responsabile enti locali nazionale Enrico Panini.
“Avs sta diffondendo in tutta Italia – proseguono gli esponenti rossoverdi – una proposta di mozione per i Consigli comunali e regionali nella quale si esprime un giudizio fortemente negativo sul ‘Piano strategico nazionale per le aree interne (PSNAI) ciclo di programmazione 2021-27’ e la richiesta di una sua urgente riformulazione. Per queste ragioni chiediamo che Comuni e Regioni scendano in campo per riscrivere dalle fondamenta il Piano Strategico. Per Alleanza Verdi Sinistra le aree interne devono essere un’opportunità di sviluppo per il Paese e non un luogo di abbandono, devono – conclude Avs – essere valorizzate per il tanto che danno alla comunità nazionale (energia, biodiversità, difesa del territorio) e non lasciate ad un cinico declino”. Intanto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria sono tanti i Comuni che hanno ricevuto la mozione di Avs a salvaguardia delle aree interne, molti dei quali hanno deciso di portarla in consiglio per una valutazione ed eventuale votazione.
Questa potrebbe essere la base di una piattaforma programmatica di tutte le forze democratiche che vogliono trovare soluzioni ad un declino voluto per legge.

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