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Reggio: Malara invita la Regione a seguire l’esempio di Comune e Metrocity sull’assunzione Tis

«Comune e Metrocity responsabilmente hanno impegnato fondi strutturali di bilancio. Faccia lo stesso la Regione», dichiara il Consigliere

di Sebastiano Plutino

Sono i “Tirocinanti Inclusione Sociale” il primo punto affrontato nei lavori preliminari del consiglio comunale, un tema aperto dal consigliere Demetrio Marino. Come precisato dal consigliere Antonino Castorina «Il sindaco ha già annunciato l’avvio delle procedure di contrattualizzazione per dare certezza di lavoro e proseguire l’iter che l’Amministrazione Falcomatà ha portato avanti in questi anni. Basti pensare alla messa in sicurezza delle società partecipate, alla stabilizzazione di lsu lpu comunali e metropolitani, andando avanti con la stagione dei concorsi pubblici al Comune, ora alla Città metropolitana, che hanno consentito di implementare l’organico. È una politica che va nella direzione di dare anche ai tirocinanti, che al momento hanno un contratto di tirocinio, un futuro lavorativo con certezze. Sul tema del lavoro siamo in prima linea e gli enti pubblici devono tutelare coloro che negli anni hanno mostrato di essere all’altezza di sfide che ci riguardano. Dalla Regione servono fondi strutturali che possano dare una certezze in termini di risorse».

Nel suo intervento, il consigliere Marcantonio Malara ha precisato che «Per i tirocinanti d’inclusione sociale è una giornata importante perché il sindaco Falcomatà ha fatto un annuncio con la volontà di proseguire un percorso avviato per la stabilizza delle 10 unità in Comune e 32 in Metrocity. Padri e madri di famiglia che svolgono funzioni importanti senza un contratto di lavoro ma di tirocinio. Con convinzione l’Amministrazione partecipa a questa procedura che consentirà loro di avere un contratto. Un percorso che abbiamo seguito con serietà e compostezza e che però ancora lascia dei pesantissimi dubbi. La volontà è sempre stata quella, mettendo in campo diverse attività che nel tempo hanno garantito la stabilizzazione, una linea programmatica che non poteva essere non proseguita anche per i tirocinanti. Invece il governo ha stanziato 5 milioni di euro per 4.000 madri e padri calabresi, numeri che danno la misura del valore che viene dato alle famiglie calabresi. Alla fine dei conti saranno solo gli enti comunali a stanziare risorse di bilancio. Ed il nostro auspicio è che le risorse siano storicizzate per seguire il tracciato dei Comuni che con senso di responsabilità hanno deciso di dare possibilità ai lavoratori. Speriamo che la Regione possa fare la stessa cosa».

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