Sono trascorsi 45 anni dalla strage ferroviaria di Bologna; tra le vittime innocenti di quel massacro vi era Francesco Antonio Lascala, di Reggio Calabria, centralinista delle Ferrovie dello Stato in pensione, che si trovava sul primo binario, in attesa del treno delle 11,05 che lo avrebbe portato a Fidenza e poi a Cremona dalla figlia Enza.
Il Circolo Culturale “L’Agorà”, ricorda tale figura lamentando la scarsa attenzione da parte delle istituzioni locali.
Sette anni fa il Circolo Culturale “L’Agorà” inoltrò una richiesta ufficiale al Comune di Reggio Calabria per l’intitolazione di un luogo pubblico, già individuato, alla vittima: da quella data il sodalizio culturale reggino non ha ricevuto nessuna risposta.