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Ponte sullo Stretto, Ripepi “Renderà il nostro territorio fiorente” 

Il Segretario di Alternativa Popolare Calabria, Massimo Ripepi, esprime soddisfazione dopo l'ok del Cipess al progetto del Ponte sullo Stretto

di redazione

“L’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS rappresenta, per le due città, Messina e Villa San Giovanni, ma anche per Reggio Calabria, il conseguimento di un risultato atteso da decenni che consentirà di ospitare, nei rispettivi territori, un’opera di ingegneria unica al mondo.” – esordisce così il Consigliere comunale reggino e Segretario Regionale di Alternativa Popolare, Massimo Ripepi che già nel giugno 2021 aveva sostenuto la realizzazione dell’infrastruttura strategica con una mozione approvata in III Commissione. – “Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, nonostante le resistenze di chi (pochi per la verità) considerava e considera il Ponte un’opera che sottrae risorse ad altri progetti infrastrutturali.”

“Il Ponte rappresenta una risorsa da offrire alle generazioni future di questo territorio perché non dovranno più vivere in una condizione di bisogno e grazie alla sua realizzazione si supererà la condizione di miseria e povertà attuale.” – prosegue Ripepi – “La realizzazione del Ponte consentirà a questo lembo di terra di vivere nel benessere non tanto, e non solo, durante la fase di esecuzione dei lavori, ma soprattutto nei decenni successivi, per tutta la vita utile dell’infrastruttura, quando milioni di turisti provenienti da tutto il mondo verranno ad ammirare un’opera d’ingegneria unica al mondo.”

“L’approvazione del progetto ha definitivamente messo a tacere le tesi di quanti ritenevano l’opera irrealizzabile dal punto di vista tecnico; questi dovranno farsene una ragione e smettere di continuare, come ancora oggi fa il Sindaco di Villa San Giovanni nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, a mettere in dubbio la sopravvivenza del Comune che amministra.”– rimprovera  Ripepi rivolgendosi alla Caminiti – “Può stare tranquilla perché i suoi concittadini non solo resteranno, ma torneranno anche in molti tra coloro che, nel tempo, sono stati costretti a lasciare Villa a causa della mancanza di opportunità di lavoro.”

“A breve saranno avviate le procedure espropriative, e questo è il momento in cui bisogna vigilare affinché non solo i terreni,ma soprattutto le abitazioni che verranno espropriate siano adeguatamente remunerate in modo da consentire agli attuali proprietari di trovare soluzioni alternative, soddisfacenti ed adeguate.” – prosegue il Consigliere – “Si metterà in moto una macchina tecnico-organizzativa imponente e, perciò, gli amministratori locali coinvolti, piuttosto che continuare a lamentarsi, dovranno dimostrare di avere la capacità di stare al passo con le problematiche che si presenteranno e di essere in grado di proporre soluzioni all’altezza della situazione.”

Alternativa Popolare considera l’avvio dei lavori una tappa fondamentale per lo sviluppo di questo territorio che negli anni a venire, grazie alla realizzazione del Ponte, rappresenterà un laboratorio nazionale capace di sviluppare competenze ed attrarre investimenti.” – conclude il Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria, Massimo Ripepi.

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