Dal 21 al 24 agosto a Caulonia va in scena la XXVII edizione del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, il più importante evento dedicato alla musica popolare calabrese.
Sotto la direzione artistica di Morgan e Mimmo Cavallaro, il festival animerà il centro storico dalle ore 18.00 fino all’alba con un fitto programma di spettacoli, danze, workshop e momenti di incontro culturale.
Le attività inizieranno presso l’affresco bizantino dove, dalle ore 19.00 alle ore 21.30, si svolgeranno presentazioni di libri, performance e approfondimenti musicali.
Gli appuntamenti preserali prenderanno vita in Piazza Seggio per poi culminare con i grandi concerti in Piazza Mese, teatro di esibizioni di artisti nazionali e internazionali, e con le danze che proseguiranno fino al mattino nello storico “Sperone di Caulonia”.
In Piazza Mese, cuore pulsante del Festival, la musica prenderà vita ogni sera con appuntamenti imperdibili.
Il 21 agosto l’apertura sarà affidata all’energia di Movimento Terra, super gruppo fondato da Fabio Macagnino che invita al cambiamento collettivo, alla presa di posizione contro ogni forma di oppressione e conflitto, seguita dall’ensemble, che esalta la cultura e la musica del sud, Calabria Orchestra che, insieme a Morgan, proporrà un incontro tra la grande canzone d’autore e le radici popolari calabresi. A chiudere la prima serata le voci e le storie senza tempo dei Cantori di Carpino, uno dei punti di riferimento della musica popolare italiana.
Il 22 agosto si entrerà nel vivo delle contaminazioni: dalla potente Tarantella di Montemarano, simbolo della Campania e del suo carnevale musicale, si passerà alla sensibilità contemporanea della cantautrice e produttrice calabrese Sarafine, rivelazione della scena italiana, per approdare infine all’energia de L’Orchestraccia, gruppo di musica folk-rock ispirato alla tradizione e alla cultura romana.
Il 23 agosto sarà la volta di Carlo Faiello, raffinato musicista e compositore della tradizione napoletana, seguito dalla straordinaria presenza di Lina Sastri, artista poliedrica che coniuga canto, recitazione e poesia in una performance intensa e indimenticabile. A chiudere la serata il gruppo Son’abballu, composto da giovani ragazzi (dai 17 ai 25 anni) con l’obiettivo di divertirsi e far conoscere le tradizioni della Calabria e di tramandarle anche alle generazioni più giovani.
Il gran finale del 24 agosto si preannuncia come un abbraccio collettivo alla musica popolare: Mimmo Cavallaro e Morgan uniranno le loro voci e il loro carisma per un concerto unico e irripetibile. Sul palco anche Nour Eddine Fatty, musicista marocchino capace di intrecciare melodie del Maghreb e ritmi mediterranei; Pietro Cirillo, cantautore, musicista e ricercatore di tradizioni popolari; e Marcello Cirillo, cantautore e noto volto televisivo che con la sua musica torna a esibirsi nella sua città natale aggiungendo intensità emotiva alla chiusura del Festival.
Le serate dal 21 al 23 agosto saranno presentate da Manuela Cricelli ed Erminio Niceforo, mentre la serata del 24 agosto sarà presentata da Elena Presta ed Erminio Niceforo.
Accanto ai grandi concerti, il festival proporrà un ricco calendario di incontri culturali e contaminazioni tra arti e linguaggi, capaci di raccontare la tradizione da prospettive inedite.
Nei pressi dell’Affresco Bizantino, uno degli angoli più suggestivi di Caulonia, gli appuntamenti pomeridiani dedicati alla parola, alla musica da camera e alle esibizioni più intime.
Il 22 agosto sarà la volta dello spettacolo “Upgrade” del sodalizio artistico tra due talentuosi strumentisti come Francesco Loccisano (chitarra battente) e Andrea Piccioni (tamburi a cornice).
Il 23 agosto il pubblico potrà immergersi nelle atmosfere raffinate dell’India con “Nel mondo di Raga”, il progetto del duo formato da Ashanka Sen (sitar) e Rashmi Bhatt (tabla), mentre il 24 agosto, prima di salire sul palco di Piazza Mese, Nour Eddine presenterà il racconto autobiografico tra musica e narrazione “L’esilio del flautista”.
Parallelamente, nelle vie e nelle piazze del borgo si terranno corsi per tutta la durata della manifestazione. Non mancheranno le esibizioni dei suonatori tradizionali e la spettacolare sfilata dei Giganti, figura simbolica del folklore calabrese che con il loro incedere danzante faranno rivivere una delle tradizioni più amate della regione. Inoltre, il 21 agosto lo storico suonatore Sergio Di Giorgio presenterà il libro “Nella mente della zampogna”, un viaggio tra storia, tecnica e poesia di uno degli strumenti simbolo del Sud Italia.