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A Gallicianò l’inaugurazione del mosaico della Madonna Nicopeia e di San Gerasimo del Tuccio

L'ìnaugurazione si terrà domani, alle 11.00, alla piazza "Patriarca Bartolomeo I", adiacente la chiesetta ortodossa “I Panajìa ti Grècia”

di Sebastiano Plutino

Domani, alle ore 11.00, la comunità di Gallicianò si ritroverà presso la piazza “Patriarca Bartolomeo I”,  adiacente la chiesetta ortodossa “I Panajìa ti Grècia”, per l’inaugurazione del mosaico raffigurante la Madonna Nicopeia e San Gerasimo del Tuccio.

Il mosaico, collocato in uno dei borghi più rappresentativi della grecità di Calabria, nasce con l’intento di mantenere viva la memoria di una tradizione antica e di un patrimonio spirituale che affonda le sue radici nell’Aspromonte greco. San Gerasimo, asceta italo-greco nato nel XII secolo a San Lorenzo, trascorse parte della sua vita, nei luoghi che circondano Gallicianò, dedicandosi alla preghiera e alla solitudine, fino a diventare guida spirituale per i giovani dell’epoca e fondatore del monastero di Sant’Angelo di Valletuccio.

La chiesetta ortodossa “I Panajìa ti Grècia”, sorta nel 1999 grazie all’impegno della comunità e alla volontà e benedizione della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, rappresenta oggi il cuore spirituale e culturale del borgo grecanico. Costruita secondo i canoni dell’architettura bizantina, custodisce icone sacre e conserva viva la tradizione della liturgia in lingua greca, trasmettendo alle nuove generazioni l’identità ortodossa e grecofona.

L’inaugurazione del mosaico sarà non solo un momento religioso, ma anche un atto di comunità, in continuità con la storia di fede e di resistenza culturale che da secoli caratterizza Gallicianò.

Padre Ilias Iaria, appartenente alla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e grazie al paterno amore di Sua eminenza l’arcivescovo Policarpo metropolita d’Italia, continua il suo servizio sacerdotale come parroco della comunità ortodossa locale. Padre Ilias ha sottolineato l’importanza dell’opera con parole di gratitudine:

«Questo mosaico è un dono prezioso che arricchisce il nostro patrimonio spirituale e culturale. Ringrazio di cuore la famiglia Nucera ed Elisabetta Plutino per la generosa donazione che ha reso possibile la sua realizzazione. È un segno di amore verso Gallicianò e verso le radici ortodosse della nostra terra».

L’opera sarà da oggi parte integrante della chiesetta “I Panajìa ti Grècia”, rafforzando il legame tra la comunità e la propria storia, e diventando punto di riferimento per fedeli e visitatori che scelgono di scoprire la spiritualità e l’identità ellenica custodite nell’Aspromonte.

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