Sarà il leit motiv “Oltre il pregiudizio” a caratterizzare la terza e ultima serata del Premio Muricello che si svolgerà a San Mango D’aquino il 6 settembre.
Dopo aver decretato il 5 settembre il vincitore del Premio Letterario, la rassegna premierà coloro che si sono distinti per il loro impegno civile e il loro coraggio nella lotta ai pregiudizi e all’esclusione, nonché per talento e passione. La storica kermesse culturale diretta da Antonio Chieffallo ha lanciato negli anni scrittori emergenti, nonché raccontato una terra fatta non solo di maglie nere e ingiustizie, ma di attivismo e resilienza, coraggio e ardire.
“Affronteremo i temi dell’omofobia, della violenza sulle donne nelle sue diverse accezioni, delle difficoltà che riguardano il mondo della disabilità. E, come sempre, ringrazieremo, con il cavallo alato realizzato dal Maestro Maurizio carnevali, personalità che rappresentano la storia culturale, sociale ed economica della nostra regione e non solo. Anche quest’anno ce l’abbiamo messa tutta per raccontare la nostra terra nel solo modo che conosciamo: denunciando le cose che non vanno ma celebrando la grande bellezza di un territorio che merita rispetto e considerazione”, afferma Chieffallo.
I PREMIATI – Ad essere premiati saranno la Solidal Sound Band dell’Ambulatorio Solidale Lametino; l’imprenditore lametino Eugenio Iannella che a Castel Bolognese, in Emilia Romagna, ha avviato un’attività di ristorazione nella quale lavorano ragazzi disabili; Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale a Milano nonché direttore del settore Promozione Culturale del Comune di Milano;
Walter Brenner, libraio e editore dell’omonima casa editrice, nonché figlio di Gustav Brenner, internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia ed unico ebreo rimasto sul territorio dopo la liberazione dal Nazifascismo.
E poi, ancora, Sasà Calabrese, autore di testi, cantante, contrabbassista e chitarrista, collaboratore di artisti del calibro di Mariella Nava, Anna Mazzamauro, Mario Venuti, Gege Telesforo e tanti altri; Silvio Cilento, presidente dell’Arci di Cosenza, impegnato nella lotta ad ogni forma di discriminazione e pregiudizio; Daniele Piervincenzi, giornalista d’inchiesta e reporter di guerra.
Ad arricchire la serata il monologo dell’attrice ed autrice teatrale Annalisa Insardà “Ero mia”, la mostra di pittura dell’artista Fernando Cimorelli