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Cannavò (RC): successo per la “Maccheronata sotto le Stelle”

Svolta sabato 30 agosto, al Centro Ricreativo “San Nicola", organizzata dalla Parrocchia San Nicola di Bari, la serata di comunità condivisa

di redazione

Si è svolta sabato 30 agosto 2025, presso il Centro Ricreativo “San Nicola” a Cannavò, la tanto attesa “Maccheronata sotto le stelle”, organizzata dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve di Prumo-Riparo-Cannavò, in collaborazione con le associazioni Ape Reggina e Oratorio Sant’Agata.

L’evento ha rappresentato un momento di sintesi e celebrazione di un intero anno di attività comunitarie, all’insegna dell’unità, del riconoscimento e della gioia condivisa.

 

UN’INIZIATIVA NELL’AMBITO DEL PROGETTO “R-ESTATE NEI BORGHI”

L’iniziativa si inserisce nel progetto “R-Estate nei Borghi”, promosso e finanziato dal Comune di Reggio Calabria, con l’obiettivo di animare i borghi collinari attraverso momenti di cultura, socialità e tradizione.

Il progetto è seguito da Mattia Angela Branca, che ha accompagnato con professionalità le fasi organizzative e relazionali sul territorio.

ENTUSIASMO E DIVERTIMENTO CON “LA TIGRE”

Protagonista della serata è stata la cantante Maria Ripepi, in arte “La Tigre”, che con la sua voce potente e il suo stile energico ha conquistato il pubblico di tutte le età, trasformando il centro ricreativo in un palcoscenico di allegria e partecipazione.

 

MACCHERONI, CONVIVIALITÀ E SPIRITO DI COMUNITÀ

Centinaia di cittadini hanno preso parte alla cena all’aperto, in un clima disteso e familiare. La “maccheronata”, simbolo di condivisione e semplicità, ha fatto da sfondo a un momento di vera comunione tra le persone.

RICONOSCIMENTI A CHI COSTRUISCE IL BENE

Durante la serata, sono stati consegnati attestati di ringraziamento e encomi speciali a coloro che si sono distinti per il loro servizio alla comunità:

Ringraziati con attestati:

  • I figuranti del Palio Storico delle Contrade
  • Il Comando della Polizia Municipale di Reggio Calabria
  • Il Comando Stazione Carabinieri di Cannavò
  • L’Associazione “Le Aquile” di Protezione Civile
  • L’ODV Misericordie di Reggio Calabria
  • Il gruppo parrocchiale “Uniti si Può”

Encomi speciali a:

  • Antonino Dattola
  • Antonino Fortugno
  • Giuseppe Romeo
  • Annunziato Spinella
  • Vincenzo Celestino
  • Cristofaro Cuzzola

Un sentito ringraziamento speciale è stato rivolto all’Arch. Angelo Frascati, titolare della TermoCasa SRL, per il suo sostegno continuo e generoso alle attività parrocchiali.

AUTORITÀ CIVILI, MILITARI E RELIGIOSE PRESENTI

A dare ulteriore prestigio alla serata, la presenza di numerose autorità che hanno voluto condividere questo momento con la comunità di Cannavò:

Autorità civili:

  • Carmelo Romeo, Assessore del Comune di Reggio Calabria
  • Franco Barreca, Consigliere comunale
  • Filippo Quartuccio, Consigliere metropolitano

Parole cariche di affetto e apprezzamento per la vivacità e l’impegno della comunità parrocchiale sono state espresse dai Consiglieri Barreca e Quartuccio, che hanno sottolineato l’importanza di continuare a investire nelle realtà territoriali che promuovono inclusione, cultura e solidarietà.

Autorità militari:

  • Renzo Romeo, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cataforio
  • Beatrice Saraniero, Vice Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cannavò
  • Rocco Mortelliti, Brigadiere della Stazione dei Carabinieri di Cannavò
  • Marco Rossi, Vice Comandante della Stazione dei Carabinieri di Scilla

Rappresentanti del volontariato:

  • Antonino Monteviso, Presidente della Protezione Civile “Le Aquile” di Reggio Calabria, accompagnato da alcuni volontari
  • Mimmo Torretti, Vice Governatore dell’ODV Misericordie di Reggio Calabria, presente anch’egli con una rappresentanza di volontari

Autorità religiose:

  • Don Giovanni Gattuso, Parroco
  • Monsignor Antonio Morabito
  • Don Marco Scordo

IL GRAZIE DI DON GIOVANNI GATTUSO

“Ieri sera abbiamo visto il volto bello della nostra comunità: persone che si mettono al servizio, giovani che partecipano, famiglie che condividono. È questo il senso della nostra Chiesa: una comunità viva, grata, che riconosce il bene e lo celebra. Grazie a tutti coloro che rendono possibile tutto questo.”

Un evento riuscito, che ha lasciato nel cuore di tutti un segno di unità, riconoscenza e speranza.

 

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