“Forza Italia Calabria presenta con orgoglio le proprie liste per le elezioni regionali del 5-6 ottobre, a supporto di Roberto Occhiuto Presidente. Sono tre, frutto di un attento lavoro di ascolto, confronto e condivisione con i territori. Con Roberto e gli altri dirigenti abbiamo inteso ampliare e rafforzare una squadra già rodata, ben radicata in tutta la regione, competente ed equamente rappresentativa di ciascuna area di Calabria e, soprattutto, pronta a raccogliere di nuovo le sfide che attendono la nostra amata terra, dando continuità progettuale e programmatica agli importanti obiettivi raggiunti ed a quelli che intendiamo raggiungere.”, afferma il Segretario regionale di Forza Italia, l’onorevole Francesco Cannizzaro, presentando ufficialmente i nomi che comporranno le diverse liste riconducibili al partito azzurro, che andranno a supportare la (ri)candidatura di Roberto Occhiuto a Presidente della Regione Calabria.
Si tratta di 72 candidati, suddivisi in 3 liste. Grandi conferme per i consiglieri regionali uscenti, molti dei quali posti come capolista, a riprova del buon lavoro svolto durante la legislatura che volge al termine: Gianluca Gallo, Pasqualina Straface, Antonello Talerico, Salvatore Cirillo, Domenico Giannetta, Pierluigi Caputo, Michele Comito, Giacomo Crinò ed anche il già pentastellato Francesco Afflitto. Tra le nuove proposte, come non citare i due presidenti di provincia Sergio Ferrari e Rosaria Succurro (rispettivamente di Crotone e Cosenza) e Gabriella Castelletti, madre della giovane di Seminara stuprata da ragazzi imparentati con famiglie di ‘ndrangheta e poi isolata dai suoi concittadini.
“Queste liste coniugano l’esperienza dei consiglieri uscenti e di amministratori che hanno già dimostrato il loro valore, con l’entusiasmo e le capacità di nuove figure, pronte a mettersi al servizio della comunità. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini una proposta politica completa, seria, solida, appassionata, concreta, in grado di unire esperienza e innovazione, che guardi con stabile fiducia al futuro, ripartendo dal patrimonio politico già costruito in questi ultimi 4 anni. Il nostro – conclude Cannizzaro – è l’unico progetto credibile.”