I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Roccella Jonica hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Locri, nei confronti di un uomo di nazionalità indiana, accusato di aver ucciso un connazionale a seguito di una brutale aggressione.
l cadavere era stato rinvenuto nella primissima mattinata del 20 agosto scorso, abbandonato tra i vicoli del centro storico di Gioiosa Ionica (RC). Scena che, nelle torride giornate estive, aveva destato particolare clamore: il cadavere, infatti, in avanzato stato di decomposizione, era stato trovato completamente avvolto in un lenzuolo ed adagiato sul selciato a ridosso di numerose abitazioni.
Le indagini si sono rivelate particolarmente complesse anzitutto per l’identificazione della vittima: fondamentale, al riguardo, il supporto della locale Stazione Carabinieri che, solo sulla scorta di alcuni tatuaggi, è riuscita ad addivenire all’identità dell’uomo, noto alle forze di polizia, e in breve anche alla sua cerchia di conoscenze.
Le indagini, la scrupolosa analisi di sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di appurare che l’indagato si trovava sulla scena del crimine in frangenti compatibili con l’omicidio.
Inoltre è emerso che, proprio pochi giorni prima del rinvenimento del cadavere, un altro soggetto di nazionalità indiana era stato soccorso da personale sanitario proprio nel centro storico di Gioiosa Ionica. L’attenzione degli investigatori e della Procura si è pertanto concentrata su questo filone, consentendo di verificare, dopo approfonditi accertamenti, l’identità dell’uomo soccorso, il quale in passato aveva già avuto diversi dissapori proprio con la vittima.
Peraltro, a partire dal rinvenimento del cadavere, il principale sospettato si era reso irreperibile e aveva lasciato il comune di Gioiosa Ionica. Grazie alle serrate ricerche poste in essere dalla Sezione Operativa della Compagnia di Roccella Jonica questi è stato individuato a Siderno, dove aveva trovato temporaneo rifugio. In quel momento è scattato il fermo disposto dall’Autorità Giudiziaria di Locri.
Gli investigatori stanno ora cercando di raccogliere ulteriori elementi finalizzati a comprendere nel dettaglio le dinamiche dell’efferato omicidio ed a verificare eventuali responsabilità di terzi. Intanto, il soggetto fermato permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si ricorda che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, in base alla legge, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a una sentenza definitiva di condanna.