Maurizio Vandelli nella prima serata, Irene Grandi nella seconda, ieri, al Reggio Live Fest 2025, l’incantevole concerto di Raphael Gualazzi.
Accompagnato dai suoi formidabili musicisti e dall’ Orchestra Sinfonica Brutia, diretta per l’occasione dal celebre maestro Stefano Nanni, il pianista, cantante e compositore marchigiano ha stregato il Festival con la magia della sua musica apprezzata in tutto il mondo, fusione di ragtime, blues, soul, jazz e influenze che spaziano da Scott Joplin a Jamiroquai e Ben Harper.
Stasera si cambia decisamente musica. Il Festival abbraccerà il pubblico più giovane con il cantautore e rapper Fred De Palma e la sua band. Fred De Palma sarà preceduto dal dj set di Mjx, il dj reggino Domenico Ieracitano.
Domani altro evento unico: il doppio concerto di Patagarri e Bandabardò. Il giovanissimo quintetto jazz-swing milanese, finalista di X Factor dello scorso anno, condividerà il palcoscenico con i veterani fiorentini della Bandabardò. Lunedì altra serata dedicata ai giovanissimi, con il live di Settembre, vincitore di Sanremo 2025 sezione Nuove Proposte con il brano Vertebre e dei Premi della Critica Mia Martini, della Sala Stampa Lucio Dalla e del Premio Enzo Jannacci per la Migliore Interpretazione. La serata sarà aperta dal cantautore reggino Domenico Lione, in arte Lio, vincitore del Premio della Critica al Festival di Castrocaro e dalla cantautrice Hanami.
Gran finale martedì 16 settembre con la regina del 2025, la cantautrice e polistrumentista Serena Brancale, una delle voci più originali del panorama musicale internazionale.