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Torna il “Rapsodie Agresti – Opera Musica Festival”

Due concerti, a Taurianova il 10 ottobre ed a Vibo Valentia il 12 ottobre per l’anteprima della diciottesima edizione

di redazione
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Giunge alla diciottesima edizione “Rapsodie Agresti – Opera Musica Festival”, il progetto che offre al pubblico, dal 2007, un percorso dedicato alla valorizzazione della musica (con uno sguardo che unisce differenti generi), dei paesaggi e delle tradizioni calabresi. Il festival, diretto da Domenico Gatto e Renato Bonaiuto, è promosso da Traiectoriae, ente di produzione culturale riconosciuto all’interno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo (oggi Fnsv).

Rapsodie Agresti – Opera Musica Festival” si svilupperà da ottobre a dicembre, attraverso una serie di appuntamenti di rilievo internazionale, ospitati in alcuni dei luoghi storici ed artistici più importanti della Calabria.

Un programma, quello dell’edizione 2025, che sarà aperto da un’anteprima, ovvero due concerti che animeranno il prossimo fine settimana, realizzati in collaborazione da Traiectoriae e Associazione Marche Musica, nell’ambito di Armonie della Sera International Concert Series: il primo vedrà protagonista, il 10 ottobre, alle ore 19, alla Chiesa degli artisti in S. Lucia, a Taurianova, un duo pianistico tra i più noti ed apprezzati a livello internazionale. Parliamo di Marco Sollini e  Salvatore Barbatano, che proporranno un concerto a quattro mani, spaziando tra musiche di Mozart, Debussy, Schumann e dello stesso Maestro Sollini. In scena due musicisti che, negli oltre vent’anni del loro sodalizio, hanno conquistato le platee italiane, ma anche quelle dei teatri di tutto il mondo, dalla Grosse Saal del Mozarteum di Salisburgo, alla Filarmonica di Cracovia, dalla Smetana Hall di Praga, all’Accademia Liszt di Budapest, alla Sala Preporodna di Zagabria. Nel vasto repertorio del duo (che ha effettuato registrazioni per Radio Vaticana e Radiotre), anche l’integrale dei Concerti di Bach per due pianoforti e orchestra, eseguiti e incisi con l’Orchestra da Camera delle Marche e la direzione del M° Francesco D’Avalos, e il Concerto per 3 pianoforti ed orchestra K. 242 “Lodron-Konzert” di Mozart, con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone.

Per Sollini e Barbatano, che vantano anche collaborazioni con varie orchestre in tutto il mondo, il premio Oscar Luis Bacalov ha scritto, nel 2015, il brano Tanghitud 4. Tante – e premiate -, inoltre, le incisioni: tra queste, il cd dedicato all’integrale delle composizioni per pianoforte a 4 mani di Sergej Rachmaninov, uno con musiche da camera di Rossini, condiviso con alcuni artisti prime parti dell’Orchestra della Scala,  quello sulla musica per pianoforte a 2 e 4 mani di Pietro Mascagni ed uno dedicato e “Shéhérazade” e “Capriccio espagnol” nelle versioni originali di Nicolai Rimskji-Korsakov per pianoforte a 4 mani, oltre ai grandi successi riscossi dalle incisioni con musiche di Camille Saint- Saëns e di Liszt. Tra i cd più recenti, quello pubblicato per Sony Classical, con i Concerti di Mozart e Kozeluch per due pianoforti e pianoforte a quattro mani, e quello con musiche di Beethoven, distribuito da Sony Music.

Marco Sollini sarà protagonista anche della seconda anteprima, insieme al mezzosoprano Veronica Simeoni: il 12 ottobre, alle ore 18, Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia ospiterà il concerto, durante il quale proporranno musiche di Rossini, Puccini, Hann, Richard Strauss e Mahler. 

Formatasi con il celebre soprano Raina Kabaivanska, Veronica Simeoni ha calcato i palcoscenici internazionali più importanti, in una serie di produzioni che vanno dal Werther (nel ruolo di Charlotte) al Metropolitan di New York, a Don Carlo (Eboli) e Aida (Amneris) alla Opernhaus di Zurigo, La Forza del destino (Preziosilla) alla National Opera di Amsterdam, nonchè alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, con la prestigiosa direzione di Antonio Pappano, Norma (Adalgisa) al Teatro Real di Madrid, Nabucco (Fenena) alla Scala, Il trovatore (Azucena) alla Fenice di Venezia e all’Opéra de Bordeaux, Guillaume Tell al Rossini Opera Festival, Carmen alla Sydney Opera House, The Bassarids con la regia di Mario Martone (spettacolo vincitore del Premio Abbiati) per l’apertura di stagione del Teatro dell’Opera di Roma, Carmen e Cavalleria rusticana (Santuzza) al San Carlo di Napoli. Senza contare il repertorio francese, per il quale Simeoni ha una particolare predilezione.

Un repertorio molto vasto, dunque, che interessa anche l’ambito concertistico, sempre diretta da grandi nomi, come Chailly, Maazel, Mehta. Dopo il successo nell’Aida, la scorsa estate, al Teatro Greco di Siracusa ed al Teatro Antico di Taormina, e quello nel Don Carlo alla Scala, il mezzosoprano tornerà nuovamente ad esibirsi nel tempio della lirica nella prossima stagione, nel Nabucco, ancora con la direzione di Riccardo Chailly.

“Rapsodie Agresti – Opera Musica Festival” è un progetto finanziato dal Ministero della Cultura, nell’ambito delle Azioni Trasversali per la promozione musicale, la coesione e linclusione sociale – FNSV (Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo)

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