“L’investimento complessivo lungo le strade provinciali del territorio di Caulonia – sottolineano – è di oltre 4 milioni di euro; infatti, sono in corso di completamento lavori finanziati per 500 mila euro lungo la SP89 in località Ursini di Caulonia, mentre per le SP88-89-SP90 vi sono circa 3 milioni di euro tra interventi in progettazione e di prossimo avvio a gara, tra cui, sono previsti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei ponti lungo le SP89 e SP90. Si tratta di azioni ben definite ed inserite all’interno di una più ampia programmazione dell’Ente che, per garantire a tutti i cittadini che vivono nelle aree periferiche della provincia, mette in campo interventi strutturati per la sicurezza stradale e che abbracciano i comprensori della fascia jonica, ma anche dell’entroterra e della fascia tirrenica”.
“Per la Città Metropolitana – aggiungono Falcomatà e Mantegna – quello della sicurezza è un tema in cima alle priorità degli interventi previsti, non solo per migliorare la percorribilità delle strade, ma anche, appunto, per garantire condizioni di maggiore sicurezza per i cittadini del luogo e per gli utenti che si spostano per vacanza, per motivi di lavoro o studio, cercando di migliorare i collegamenti e l’accessibilità anche delle zone più decentrate del territorio metropolitano”.
“Lo sviluppo dell’alto jonio reggino è sempre stato una priorità di questa amministrazione – concludono il sindaco ed il consigliere delegato – l’attenzione da parte della Città Metropolitana nei confronti di quel territorio è evidente ed incontrovertibile, e non solo sotto il piano strettamente infrastrutturale. Basti pensare, giusto per fare due esempi, allo stanziamento da mezzo milione di euro per il completamento del PalaTenda di Caulonia, o all’istituzionalizzazione del Kaulonia Tarantella Festival, evento ormai storicizzato per il quale la Metrocity ha investito circa 350 euro negli ultimi anni. Un segno ulteriore di come – conclude la nota – in questo come in altri casi simili, siano i fatti ed i numeri a parlare, a prescindere da qualsiasi polemica o posizionamento politico che evidentemente è frutto più di logiche di parte che di una genuina attività di servizio nei confronti del territorio”.