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Decisione Corte dei Conti sul Ponte: nota del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti di FI Reggio

L'Ing. Luciano Genovese interviene sulla decisione con una nota

di redazione
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La decisione della Corte dei Conti di non registrare la delibera CIPESS n. 41/2025, che stanziava 13,5 miliardi di euro per il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, rappresenta un passaggio delicato e, per certi versi, sconcertante. Non si tratta solo di un atto tecnico: è una scelta che incide profondamente sulla credibilità delle istituzioni, sulla fiducia dei cittadini e sulla possibilità concreta di rilanciare il Mezzogiorno attraverso infrastrutture strategiche.

Come Responsabile del dipartimento “Infrastrutture e Trasporti” del Coordinamento Grande Città di Reggio Calabria di Forza Italia, esprimo il mio disappunto con fermezza e senso di responsabilità. Il Ponte sullo Stretto non è un capriccio politico né un sogno irrealizzabile: è un’opera necessaria, studiata, progettata, sostenuta da decenni di analisi e da una visione chiara di sviluppo. È il simbolo di un’Italia che vuole unire, non dividere; che vuole investire, non rinviare; che vuole credere nel Sud, non abbandonarlo. Il Ponte sullo Stretto è un elemento attrattore e generatore di investimenti, di mobilità sostenibile e di sviluppo economico e sociale.

La delibera CIPESS, approvata il 6 agosto, rappresentava un passo concreto verso la realizzazione dell’opera. La sua bocciatura, motivata da presunti vizi procedurali e da dubbi sulla legittimità del riavvio del contratto del 2006, rischia di trasformare la tecnica in ostacolo politico. E questo è inaccettabile.

Forza Italia ha sempre creduto nel Ponte. Lo ha sostenuto nei governi Berlusconi, lo ha difeso nei momenti di stallo, lo ha rilanciato con convinzione. Oggi, più che mai, serve una visione strategica che superi le resistenze burocratiche e le logiche di conservazione. Serve il coraggio di dire che il Sud ha diritto a infrastrutture moderne, a collegamenti efficienti, a una mobilità degna di un Paese europeo.

A Reggio Calabria, come per Messina, il Ponte è atteso con speranza. È parte di un futuro che vogliamo costruire, non solo immaginare. È la chiave per attrarre investimenti e per dare respiro all’intera area dello Stretto. È un’opera che parla di ingegneria, di lavoro, di dignità territoriale.

La politica deve fare la sua parte, ma anche le istituzioni di controllo devono assumersi la responsabilità di non ostacolare il progresso quando questo è legittimo, trasparente e condiviso. Il rispetto delle regole è fondamentale, ma non può diventare alibi per l’immobilismo.

Il Ponte sullo Stretto non si ferma. Continueremo a batterci affinché questa opera vada avanti, con legalità, trasparenza e rispetto. Ma senza rinunciare alla nostra ambizione.

 

Il Sud non può più aspettare. Reggio Calabria e Calabria tutta meritano di essere protagonisti!

 

Ing. Luciano Genovese- Forza Italia – Responsabile Dipartimento Infrastrutture e Trasporti – Coordinamento Grande Città di Reggio Calabria

 

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