In occasione dell’incontro di calcio valevole per la Coppa Italia di Serie D tra A.S. Reggina 1914 e A.S.D. Nocerina Calcio 1910, disputatosi lo scorso 22 ottobre presso lo Stadio Comunale “Oreste Granillo” di Reggio Calabria, la Polizia di Stato ha sottoposto a sequestro, a carico di ignoti, numerosi ordigni esplosivi artigianali, fumogeni, un tirapugni in metallo e diversi oggetti contundenti, tra cui due bastoni in plastica con anima in ferro, rinvenuti all’interno dell’area di sosta riservata ai sostenitori della squadra ospite ed ivi abilmente occultati.
I circa 300 tifosi della Nocerina, molti dei quali appartenenti ai gruppi più estremi della tifoseria organizzata, sin dal loro arrivo in città hanno manifestato un atteggiamento non collaborativo e provocatorio, palesando l’intento di creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Durante gli spostamenti verso l’impianto sportivo, infatti, molti di loro hanno fatto esplodere numerosi petardi e acceso fumogeni colorati lungo le principali arterie urbane. Detto atteggiamento è poi proseguito appena sono arrivati in via Mercalli, all’ingresso del settore ospiti.
Il dispositivo di ordine pubblico predisposto per l’occasione e la costante attività di mediazione svolta dal personale della DIGOS hanno impedito il contatto diretto tra le tifoserie, garantendo il regolare svolgimento della manifestazione sportiva, atteso che, al diffondersi della notizia del comportamento tenuto dai tifosi campani, i gruppi organizzati locali hanno tentato di avvicinarsi ai primi.
Nonostante le due compagini non si affrontassero dal 2011, la rivalità tra le rispettive tifoserie è apparsa tutt’altro che sopita; nel corso dell’incontro, infatti, dal settore ospiti si sono levati cori offensivi indirizzati ai sostenitori amaranto, riconducibili al gemellaggio storico tra la tifoseria reggina e quella salernitana, loro acerrima rivale, nonché ai rapporti di amicizia tra la tifoseria della Nocerina e quella catanzarese, anch’essi tradizionalmente ostili alla compagine reggina.
Al termine dell’incontro, i tifosi ospiti sono stati scortati sino al limite di Provincia. Il servizio di ordine pubblico si è concluso senza ulteriori criticità per la sicurezza delle persone e non si sono registrati tafferugli o danni a persone o cose.
Il personale della DIGOS sta comunque procedendo a ricostruire i fatti occorsi, anche grazie alle riprese della Polizia Scientifica, al fine di individuare gli autori delle condotte sopra specificate.
 
			        