Edison Spa, la multinazionale dell’energia, va avanti nel progetto per la realizzazione di un mega impianto di accumulo idroelettrico mediante pompaggio dell’acqua del mare tra Favazzina e Melia,
A febbraio, nel corso di una partecipata e vivace assemblea, la popolazione locale, i comitati e le associazioni hanno espresso il loro netto rifiuto per la costruzione di questo impianto che, secondo una prima disamina e analisi di un gruppo di esperti e tecnici ambientali, avrebbe un impatto disastroso per il territorio della Costa Viola, a fronte di nessun beneficio energetico o economico diretto.
A maggio anche i candidati alla carica di sindaco del comune di Scilla, intervistati dal Comitato Spontaneo per la difesa della Costa Viola, hanno pubblicamente dichiarato di essere contrari alla realizzazione di un’opera così impattante, sia sul versante marino e costiero sia sul versante collinare.
Il Comitato Spontaneo per la difesa della Costa Viola invita, quindi, alla mobilitazione e alla partecipazione : appuntamento il 3 novembre alle ore 10 al Consiglio Comunale straordinario “aperto” di Scilla, presso la sede comunale-aula consiliare, per un confronto diretto sul tema con la neo amministrazione di Scilla.