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Centro Teatro Meridionale: Sabina Guzzanti in “Liberidì Liberidà” in scena a Caulonia Marina e Vibo

La Guzzanti porterà in scena il suo spettacolo venerdì 9 novembre alle 21:00 a Caulonia e sabato alle 21 a Vibo

di redazione
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L’istrionica Sabina Guzzanti con il suo “Liberidì Liberidà” sarà in scena all’Auditorium della Pace “A. Frammartino” di Caulonia Marina, venerdì 7 novembre alle ore 21.00, e al Cine Teatro Moderno di Vibo Valentia, sabato 8 novembre alle ore 21.00, per le rassegne a firma di Domenico Pantano.

L’imperdibile spettacolo, una stund up comedy sul nostro presente travagliato, inaugura i cartelloni messi a punto dal Centro Teatrale Meridionale nell’ambito della XXXI e XXXII Stagione Teatrale della Locride 2025-2026, con il patrocinio del Comune di Caulonia, e da Teatri Calabresi Associati nell’ambito delle Stagioni Teatrali di Calabria 2025-2026.

L’attrice, autrice, regista, cabarettista, nota al grande pubblico e definita una “icona della satira italiana”, con la sua ironia tagliente, critica sociale e comicità intellettuale, riflette sulla libertà in un’epoca di cambiamenti e incertezze, mescolando politica, lavoro e tecnologia, e invitando gli spettatori a soffermarsi su cosa significhi essere veramente liberi.

Il monologo – prodotto e distribuito da Savà Produzioni Creative – coinvolgerà e trascinerà il pubblico attraverso un ventaglio di emozioni e riflessioni offerte dall’attrice, con il suo linguaggio pungente e dissacrante e dalla sua visuale di intellettuale disillusa ma ancora combattiva.

“La libertà è un prodotto culturale” – commenta Sabina Guzzanti a proposito del suo spettacolo, nato dai dialoghi immaginari dell’artista nel programma televisivo Propaganda live.

Un’ora e mezza tutta da vivere e da condividere con una grande protagonista della scena contemporanea, che con essenzialità e sagacia punta al cuore delle questioni calde del Belpaese, e non solo. Guzzanti infatti partendo dalla deriva politica e culturale, allarga il tiro al tecnocapitalismo contemporaneo, all’uso irresponsabile della tecnologia e alla crisi di dignità collettiva. Un’urgenza autentica si svela dunque dietro la satira, ossia la necessità di capire come restare umani in un’epoca di disumanizzazione.

Un’opera ironica, autoironica e meta-teatrale che unisce riflessione e risata, indignazione e paradosso, per consegnare al pubblico una lettura più vera del presente che chiama in causa la nostra morale assopita.

Dopo lo spettacolo di Sabina Guzzanti, le rassegne proseguiranno con un’ampia scelta di generi che spazia dalla commedia ai grandi classici, dal repertorio comico a quello drammatico, dalla danza alla musica, per accogliere e coinvolgere un pubblico vario e appassionato.

Gli appuntamenti sono co-finanziati con Risorse PAC 2014-2020 – Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

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