Il Consiglio comunale, riunitosi in seconda convocazione presso l’Aula “Pietro Battaglia” di Palazzo San Giorgio, ha approvato la presa d’atto dell’incompatibilità sopravvenuta del sindaco Giuseppe Falcomatà a seguito della proclamazione a consigliere regionale della Regione Calabria.
Nell’occasione sono stati presentati i nuovi assessori Annamaria Curatola, Maria Antonietta Caracciolo e Alex Tripodi.
In apertura dei lavori, coordinati dal presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra con l’assistenza tecnico-giuridica del segretario generale Antonia Criaco, si è registrata la presa di posizione di un gruppo di consiglieri di maggioranza che ha sottoscritto un documento politico letto da Giuseppe Marino e sottoscritto anche da Marra, Francesco Barreca, Santo Bongani, Filippo Quartuccio, Giuseppe Sera e Nancy Iachino.
I sette consiglieri hanno chiesto l’azzeramento della Giunta e un confronto politico all’interno della maggioranza.
Hanno preso la parola i consiglieri Demetrio Marino, Armando Neri, Federico Milia e Giuseppe De Biasi, che hanno evidenziato la frattura politica all’interno della maggioranza invitando i firmatari del documento ad agire in coerenza con quanto esposto nel medesimo.
Anche Saverio Pazzano ha assunto una posizione critica nei confronti dell’Amministrazione comunale riprendendo un suo intervento del dicembre 2021 e osservando come i rilievi dell’epoca in merito all’approccio al governo della città fossero ancora attuali.
Dopo l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno e le comunicazioni del sindaco, i firmatari del documento letto da Giuseppe Marino, fatta eccezione per il presidente Marra, hanno abbandonato l’Aula ed è stata, inoltre, respinta la proposta di sospensione dei lavori avanzata da Carmelo Versace. Non sono stati dunque approvati i successivi punti all’ordine del giorno relativi alla ratifica di una delibera di Giunta riguardante una variazione di bilancio e al riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio.