REGGINA- GELA: 1-0
P.S.: in diretta, dalla tribuna, abbiamo attribuito il gol della Reggina a Girasole ma, in realtà, la punizione di Di Grazia è entrata in rete senza alcun tocco di Rosario. Pertanto la rete è da attribuire, ovviamente, al n. 10.
Dal Granillo è tutto.
Comunque vittoria doveva essere ed è stata conquistata: la Reggina batte il Gela 1-0 con gol di Rosario Girasole.
Peggiore in campo l”arbitro Nencioli di Prato che non ha gestito l’incontro non riuscendo a contenere il nervosismo soprattutto degli ospiti. Tanti, troppi, i cartellini ai nostri non compensati da quelli estratti agli ennesi.
Dopo il fischio finale espulso Salandria.
Ottimo l’esordio di Macrì e interessante l’ingresso in campo l’ingresso di Bevilacqua.
E’ finita! Con il cuore la Reggina riesce a vincerla! Un secondo tempo di sofferenza per i ragazzi di mister Torrisi che, con grinta, hanno combattuto su ogni pallone e, soprattutto negli ultimi 20 minuti, non hanno corso pericoli.
5 minuto di recupero: Edera, dopo un paio di rimpallo, non riesce a centrare la porta.
Sei minuti di recupero.
41 minuto: ancora polemiche in campo. L’arbitraggio è insufficiente e poco autorevole.
39 minuto: sostituzione Gela: dentro Bollino per Aperi .
Ammonito Aperi per un fallo che ferma una bella discesa di Desiato.
In campo Fofana ‘ per Di Grazia.
33 minuto: si accascia Di Grazia che chiede il cambio. Sembrano in difficoltà anche Macrì e Salandria che, però, non possono essere sostituiti. Sono finite le sostituzioni per la Reggina.
28 minuto: fuori Cangemi per il nuovo acquisto Teijo.
25 minuto: ammoniti Marino e Edera.
23 minuto: Bevilacqua di testa non centra la porta su un bel cross di Edera
18 minuto: pronto ad entrare Ferraro per Ragusa.
Soffre la Reggina che non riesce a ripartire.
15 minuto: altra bella parata di Lagonigro su Tuccio
Qualche minuto fa occasione per il Gela con Tuccio che spara alto da buona posizione.
13 minuto: ammonito Cangemi.
9 minuto: doppia sostituzione Reggina: fuori il zoppicante Adejo per Desiato e Barillà per Bevilacqua.
6: bella punizione di Edera che sfiora il palo alla sinistra di Minuss.
5: ammonito Sbuttoni per fallo su Barillà.
Cambio Gela: in campo Tuccio per Gigante.
15.40: Squadre di nuovo in campo. La Reggina attaccherà da sinistra verso destra.
Segnaliamo le ammonizioni che pesano sugli amaranto: Ragusa e Barillà per proteste e Distratto.
La Reggina avrebbe dovuto essere più concreta nelle occasioni create nel primo quarto di gara .
Qualche difficoltà per la Reggina che sembra subire le sfuriate gelesi. Sempre pericolosa di testa la squadra ospite: tutte le occasioni sono arrivate da traversoni, calci d’angolo, colpiti dagli avversari.
Ammonito Distratto.
47 minuto: miracolo di Labonigro che respinge un colpo di testa a botta sicura di Aperi.
Distratto entra in campo mentre vengono segnalati 5 minuti di recupero.
44 minuto: si fa male Porcino. Subito Distratto a riscaldarsi. Non è fortunata la Reggina. Precedentemente abbiamo visto zoppicare Adejo e Saladria.
40 minuto: riscaldamento per Mungo e Bevilacqua.
32 minuto: ammonito Barillà per un battibecco con la panchina ospite. Molto nervosismo e partita spezzettata.
In attacco si alternano Barillà e Edera come riferimento centrale.
Bell’approccio alla gara del giovane Macrì posizionatosi a centrocampo nel ruolo solitamente coperto da Laaribi.
18 minuto: ammonito Ragusa presumibilmente per proteste.
La Reggina avrebbe potuto raddoppiare dopo una riconquista in pressing alto del pallone ma Adejo ha sbagliato l’assist e Edera, di destro, tira senza forza.
Bell’abbaccio tra il 10 e mister Torrisi.
Due occasioni permla Reggina che recupera palla in pressing e si propone pericolosamente di rimessa ma Adejo sbaglia l’ultimo passaggio e Edera, di destro, tira debolmente.
9 minuto:Girasole!! Perfetta punizione di Di Grazia che pennella un cross sulla secondo palestra appoggiato in rete dal n.5.
Il Gela, invece, si è reso pericoloso di rimessa e sui col0i di testa.
Subito due buone occasioni per gli amaranto ma Barillà prima e il giovane Macrì non riescono a colpire con pericolosità.
14.33: partiti!!
Arbitri in divisa azzurra e pantaloncini neri, la Reggina in divisa bianca con banda amaranto, il Gela in completo nero.
Tempo ottimo: il sole riscalda gli spalti e illumina il terreno di gioco.
14.27: le squadre, precedute dalla terna arbitrale, entrano in campo.
14.20: iniziano ad accomodarsi in panchina i calciatori che, eventualmente, subentreranno a partita iniziata: tra questi i nuovi amaranto.
14.15: Squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento in campo.
Buon pomeriggio dallo stadio Granillo di Reggio Calabria dove, alle 14.30, inizierà la sfida tra gli amaranto e la neopromossa Gela.
Risultati finora altalenanti per la squadra siciliana che precede la Reggina in classifica con ben 18 punti. Dopo una partenza lanciata la squadra sembrava essersi smarrita inanellando una serie di sconfitte che hanno portato all’esonero del tecnico Cacciola.
Al suo posto il reggino Giuseppe Misiti che è riuscito a far invertire la rotta ottenendo due successi nelle ultime due gare: vittoria in trasferta a Milazzo e, soprattutto, successo casalingo nel sentitissimo derby con la Nissa.
Il Gela arriva, quindi, a Reggio sulle ali dell’entusiasmo e, soprattutto, senza la pressione del risultato che accompagna costantemente la Reggina costretta a vincere sempre per cercare di mantenere in vita la speranza di rientrare nella corsa per la promozione diretta.
Ed ecco le formazioni ufficiali:
REGGINA (4-2-3-1): Lagonigro; Lanzillotta, Adejo, R. Girasole, Porcino; Salandria, Macrì; Ragusa, Barillà, Di Grazia; Edera. All. Torrisi
A disposizione: Summa, Distratto, Desiato, Mungo, Bevilacqua, Ferraro, Palumbo, Sartore, Fofana.
GELA (4-2-3-1): Minuss; Argentati, Giuliano, Sbuttoni, Marino; Cangemi, Giacomarro; Gigante, Maltese, Peri, Mbakogu. All. Misiti
A disposizione: Colace, F. Ferrigno, Tuccio, Bollino, Vincenzi, Martinenko, Teijo, M. Ferrigno, Petta.
Arbitro: Lorenzo Nencioli (Prato). Assistenti: Riccardo Targa (Padova), Dragos Alexandru Mariut (Asti).
Sorprese nelle scelte di Mister Torrisi: esordio del giovanissimo Macrì. Parte dalla panchina Ferraro. Rientra tra i pali Lagonigro.
Sarà, quindi, un attacco agile e tecnico, quello di partenza degli amaranto.
Terreno di gioco in ottime condizioni.
A circa 20 minuti dal fischio d’inizio poca gente sugli spalti.