Le associazioni Noi Siamo Arghillà – La Rinascita e Un Mondo di Mondi lanciano un appello a tutta la cittadinanza e ai media a partecipare alla manifestazione di solidarietà che si terrà il 15 dicembre alle ore 10:30 in Piazza Italia.
Questo incontro sarà un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e fare fronte comune contro l’indifferenza istituzionale; si chiederà con forza l’immediata adozione di soluzioni urgenti e dignitose per le famiglie che da troppo tempo vivono nell’incertezza.
Sono, infatti, trascorsi nove mesi dall’Ordinanza Sindacale n. 27 del 26 marzo che ha disposto lo sgombero di 110 alloggi senza fornire soluzioni alternative e, quindi, le famiglie del Comparto 6 di Arghillà tuttora vivono in una situazione di estrema precarietà.
Circa 30 famiglie sono ancora senza una casa, molte altre sono state disperse e costrette a vivere in condizioni ancora più disagiate, tra di loro ci sono minori, anziani, persone con disabilità e madri sole.
“Il regalo più grande per noi” – dichiarano le famiglie del Comparto 6 – “è semplicemente quello di poter vivere in serenità, di festeggiare il Natale senza il timore di ritrovarci senza un tetto sopra la testa. Avere una casa nostra regolarmente assegnata, un focolare sicuro, è fondamentale per una vita dignitosa. Senza una casa, non c’è vita, non c’è festa, non c’è futuro per noi e per i nostri figli. Ci sentiamo invisibili e abbandonati in una società che, pur proclamando diritti per tutti, lascia soli i più vulnerabili.”
Patrizia D’Aguì, presidente di Noi Siamo Arghillà – La Rinascita, e Giacomo Marino, presidente di Un Mondo di Mondi, denunciano con forza la totale indifferenza da parte dell’amministrazione comunale, che continua a non attuare alcun piano concreto per risolvere l’emergenza abitativa e per garantire a queste famiglie il diritto a una casa.
“Le istituzioni hanno scelto di ignorare chi è più fragile, mentre le famiglie sono costrette a vivere nell’incertezza e nella paura,” affermano. “La casa non è un privilegio, ma un diritto fondamentale. Ogni giorno che passa, la dignità di queste persone viene calpestata.”
“Non chiediamo favori, ma giustizia”, dichiarano Patrizia D’Aguì e Giacomo Marino. “È il momento di agire: chiediamo l’avvio urgente di un piano straordinario per l’assegnazione degli alloggi alle famiglie, con il coinvolgimento diretto delle famiglie e delle due Associazioni al Tavolo interistituzionale per questa azione. Solo con un impegno concreto e collettivo possiamo restituire a queste famiglie il diritto di vivere con dignità.”