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Reggio: il Consorzio Macramè traccia il bilancio del progetto “Genitori e figli: crescendo insieme”

L'evento conclusivo, di confronto e restituzione, si svolgerà il 18 dicembre alle 16:00 presso la sede di via Possidonea, n. 53

di redazione
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È tempo di bilanci per le azioni del progetto “Genitori e figli: crescendo insieme”, finanziato dal Settore Welfare del Comune di Reggio Calabria con Fondi PNRR – Missione 5, e attuato nell’ambito della programmazione del Piano di Zona. Un’iniziativa strategica volta alla riduzione della povertà educativa e sociale nelle sue diverse forme e al rafforzamento del sostegno alle persone e alle famiglie in condizione di maggiore vulnerabilità.

In questo contesto si inserisce l’iniziativa pubblica “Spazio Adolescenti si racconta”, promossa dal Consorzio Macramè – soggetto capofila del progetto – in collaborazione con il Settore Welfare del Comune di Reggio Calabria e nell’ambito del programma P.I.P.P.I.. L’incontro, in programma mercoledì 18 dicembre alle ore 16.00 presso la sede di Via Possidonea, 53, rappresenta un momento di restituzione, confronto e valorizzazione del percorso svolto con adolescenti, famiglie e operatori del territorio.

Il progetto “Genitori e figli: crescendo insieme” è promosso, coordinato e gestito dal Consorzio Macramè insieme a un ampio e qualificato partenariato composto da Centro Comunitario Agape, CE.RE.SO – Centro Reggino di Solidarietà, Cooperativa Centro Giovanile don Italo Calabrò, Fondazione La Provvidenza Onlus; con il coinvolgimento delle organizzazioni non socie Cooperativa Kalos Irtate e Associazione Lo Scrigno di Giada. L’operatività si è basata sull’expertise maturata dai partner nell’ambito del sostegno alle capacità genitoriali e della prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini.

Le principali aree di intervento hanno riguardato il rafforzamento delle attività educative e sociali a livello territoriale, la prevenzione dell’abbandono scolastico e, in particolare, la prevenzione dell’allontanamento dei minori dal nucleo familiare attraverso il supporto alle funzioni genitoriali. Nel corso dell’attuazione, grazie anche a un costante monitoraggio interno, il progetto ha contribuito a dare valore generativo all’azione amministrativa comunale nell’area Minori e Famiglie, potenziando il servizio P.I.P.P.I. attraverso due interventi chiave: la valutazione delle competenze genitoriali e l’attivazione dello Spazio Adolescenti, con un conseguente rafforzamento e integrazione di personale e attività.

Le azioni sono state realizzate in stretta collaborazione con i servizi comunali, nel segno della complementarità tra pubblica amministrazione e terzo settore, favorendo la costruzione di reti di fiducia tra servizi e persone prese in carico. Tra le attività sviluppate: Time Sharing e Peer Education, con l’affiancamento tra pari e il supporto allo studio; Counseling e sostegno psicologico, come spazio di ascolto e crescita per gli adolescenti; Gruppi di confronto e formazione, laboratori esperienziali finalizzati allo sviluppo delle soft skills e all’emersione dei bisogni tipici dell’età adolescenziale.

L’incontro del 18 dicembre intende raccontare proprio questa esperienza, mettendo al centro le voci dei protagonisti e il valore della rete territoriale costruita nel tempo.

 

Programma

Ore 16.00 – Saluti istituzionali

Giovanni Pitrolo Gentile, Presidente Consorzio Macramè

Lucia Nucera, Assessora al Welfare del Comune di Reggio Calabria

Ore 16.15 – I protagonisti del percorso

Storytelling del percorso

Intervento delle famiglie coinvolte

Valentina Trotta, Referente Équipe Consorzio Macramè

Antonia Chirico, Referente P.I.P.P.I. del Comune di Reggio Calabria

Ore 17.00 – La rete

Pasquale Neri, Responsabile Area Educazione Consorzio Macramè

Maria Grazia Marcianò, Settore Welfare Comune di Reggio Calabria – Area Minori e Famiglie

Ore 17.30 – Convivialità e saluti finali

 

Fondamentale per gli esiti del progetto è stata la fiducia che ragazze, ragazzi e famiglie hanno riconosciuto al personale pubblico e privato coinvolto nelle attività: a loro va un sentito ringraziamento per la carica di umanità e partecipazione che hanno restituito al percorso.

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