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Cannavò (RC): partecipazione all’evento “Ogni briciola è dono – Lo sguardo della fede sullo spreco alimentare”

Svolto ieri, alle 18.00, all’Auditorium Santa Maria della Neve, a Riparo, l'evento su fede e responsabilità contro lo spreco alimentare

di Sebastiano Plutino
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Si è svolto ieri sera, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Santa Maria della Neve a Riparo, l’incontro dal titolo “Ogni briciola è dono – Lo sguardo della fede sullo spreco alimentare”, un appuntamento di riflessione profonda e partecipata su un tema di grande attualità, che tocca le coscienze e interpella stili di vita personali e comunitari.

L’iniziativa ha proposto un dialogo ricco e articolato tra fede, scienza e cultura alimentare, offrendo ai presenti una lettura integrale del fenomeno dello spreco alimentare, non solo come problema economico e ambientale, ma anche come questione etica e spirituale.

Ad aprire i lavori è stato don Giovanni Gattuso, parroco, che ha offerto un ampio excursus biblico, teologico e pastorale sul “dono della briciola”. Partendo dalla Sacra Scrittura e dalla tradizione della Chiesa, don Giovanni ha richiamato il valore simbolico e concreto del cibo come dono di Dio, segno di provvidenza, comunione e giustizia. Ha invitato a riscoprire la logica evangelica della sobrietà e della condivisione, sottolineando come anche ciò che appare piccolo o insignificante, come una “briciola”, possieda una dignità che interpella la responsabilità dell’uomo verso i fratelli più fragili e verso il creato.

Il dott. Antonio Paolillo, tecnologo alimentare ed esperto in sicurezza alimentare, ha affrontato il tema dello spreco con un taglio tecnico e divulgativo, illustrando dati significativi sulla perdita di cibo lungo la filiera agroalimentare. Il suo intervento ha messo in luce le principali criticità legate alla conservazione, all’etichettatura e alla gestione domestica degli alimenti, offrendo indicazioni pratiche per ridurre gli sprechi attraverso comportamenti consapevoli, nel rispetto delle norme di sicurezza alimentare e della tutela della salute pubblica.

La dott.ssa Domenica Ursino, biologa nutrizionista, ha posto l’attenzione sul legame tra alimentazione, salute e sostenibilità. Nel suo intervento ha evidenziato come una corretta educazione alimentare possa contribuire non solo al benessere fisico della persona, ma anche a un uso più responsabile delle risorse. Ha sottolineato l’importanza della pianificazione dei pasti, della valorizzazione degli avanzi e della conoscenza reale dei fabbisogni nutrizionali, per contrastare sprechi spesso generati da abitudini scorrette o da un consumo non consapevole.

A moderare l’incontro è stata la dott.ssa Saveria Daniela Quattrone, catechista della comunità parrocchiale, che ha guidato il confronto con equilibrio e sensibilità, favorendo l’ascolto e il dialogo tra i relatori. Non sono mancate le domande e gli interventi da parte dei partecipanti, che hanno animato il dibattito e testimoniato un vivo interesse per i temi affrontati, rendendo l’incontro un autentico momento di crescita comunitaria.

All’evento ha preso parte anche il comandante maresciallo Renzo Romeo, della Stazione dei Carabinieri di Cataforio e San Salvatore, la cui presenza ha sottolineato il valore educativo e civico dell’iniziativa e l’importanza della collaborazione tra istituzioni, comunità ecclesiale e territorio nella promozione del bene comune.

L’incontro è stato organizzato e promosso dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve della comunità di Prumo-Riparo e Cannavò, in collaborazione con le associazioni APE Reggina e Oratorio Sant’Agata, confermando una sinergia attenta ai temi della formazione, della solidarietà e della cura del creato.

Un appuntamento che ha lasciato un segno, invitando tutti a riscoprire il valore di ogni “briciola” come dono prezioso, da accogliere con gratitudine e da custodire con responsabilità.

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