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Il Consigliere Giordano sulle Circoscrizioni: «Iter lungo e complesso. Non sono bandierine di partito»

«L’Amministrazione Falcomatà ha mantenuto l’impegno con fatti e atti chiari. Ora ci sono basi solide per rispondere alla domanda di prossimità dei territori»

di S L
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«Non solo abbiamo rispettato l’impegno di arrivare entro fine anno all’importante approvazione della modifica dello Statuto, ma soprattutto abbiamo mantenuto fede al patto coi cittadini sancito dalle linee programmatiche di inizio mandato. Dunque se oggi le Circoscrizioni sono di nuovo realtà lo si deve al lavoro portato avanti dall’Amministrazione Falcomatà, che il decentramento lo ha voluto e lo sta realizzando con i fatti, con atti e provvedimenti amministrativi frutto di un iter lungo e complesso». Così Giuseppe Giordano, consigliere comunale delegato al Decentramento, nell’ultima seduta del civico consesso dove è stato relatore della proposta di modifica statutaria che ha portato alla reintroduzione delle Circoscrizioni.

«I tentativi di piazzare bandierine di partito assumendo l’esclusiva primogenitura di un risultato che ha richiesto un lavoro lungo e articolato lasciano il tempo che trovano. Abbiamo sempre dato atto della meritoria iniziativa parlamentare che con la modifica del Tuel ha reso possibile questo percorso, ma per arrivare alla ricostruzione di un autentico decentramento sono state fatte scelte politiche e amministrative importanti, come ad esempio l’articolazione dei poli sociali territoriali in materia di welfare, con l’investimento delle risorse del Pon Metro prima, implementate adesso attraverso la programmazione del Pn Plus, passando per la riqualificazione di alcune sedi municipali sul territorio con i fondi del Pnrr, nonché dall’attività pianificatoria realizzata attraverso il Master Plan per definirne anche gli assetti territoriali. C’è stata un’attività solida da parte degli uffici comunali, in particolare del settore Risorse umane e Servizi demografici, ed è stato svolto un ruolo centrale dalla II Commissione che ha visto il coinvolgimento di tutte le forze politiche e si è arricchita del contributo anche di vari attori che hanno partecipato alle audizioni, tra cui numerosi ex presidenti di circoscrizione».

«È stato seguito un percorso preciso, ricco di contenuti, a tratti tortuoso e con un confronto anche aspro, che ha gettato le basi per realizzare politiche che serviranno a creare comunità e a migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Ora deve esserci un grande sforzo riorganizzativo della macchina amministrativa per rendere efficienti queste realtà, che avranno funzioni proprie. Ma intanto abbiamo messo un punto fermo in un percorso che adesso poggia su basi solide e che risponde alla domanda di servizi e al bisogno di prossimità dei territori, riavvicinando le istituzioni ai cittadini. Adesso tutti siamo chiamati a completare l’iter con la definizione in Commissione degli atti successivi, Regolamento in primis, al fine di completare il processo entro il mese di gennaio. È il momento di dimostrare un alto senso di responsabilità rispetto alle scelte che le forze politiche dovranno compiere andando a selezionare coloro che si candideranno a rappresentare i territori tra chi è animato da autentico ed esclusivo spirito di servizio».

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