L’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria inizia i suoi classici appuntamenti domenicali ed ancora una volta, offre alla città un importante evento che si presenta come momento di confronto su fatti, persone e personaggi. Una ripresa all’insegna della scrittura e della riflessione condivisa, ricorda il presidente prof. Giuseppe Livoti, poiché Mimmo Gangemi scrittore, giornalista e romanziere sarà ospite insieme a Cosimo Sframeli capitano dei Carabinieri.
Un evento che racconterà l’uomo e lo scrittore Gangemi, personalità nata a Santa Cristina d’Aspromonte, ingegnere che vive in Calabria, autore di diversi romanzi, tra cui “Il giudice meschino”, da cui è stata tratta una serie tv interpretata da Luca Zingaretti e “La signora di Ellis Island”, apprezzatissimo da pubblico e critica. L’ultimo libro “Il popolo di mezzo” sarà un itinerario e punto di partenza per una analisi della scrittura e della letteratura prodotta da voci autentiche del contemporaneo. In tale contesto si inserisce il protocollo di intesa con l’Istituto Pascoli – Galilei che prevede per l’intero anno scolastico momenti di confronto e organizzazione di eventi con il noto sodalizio reggino. I saluti in apertura di serata saranno del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Galilei – Pascoli” di Reggio Calabria, avv. Lucia Zavettieri.
La dirigente scolastica ricorda come tale protocollo promuove la conoscenza autoriale contemporanea sia in arte che in letteratura, creando un dialogo con le generazioni dei più giovani anche fuori dalle aule scolastiche ed in questa ottica occorre formare gli alunni sulla conoscenza della produzione letteraria del nostro tempo. Per questa occasione quindi la presenza di un Gruppo di Ascolto dei ragazzi delle classi terze dell’Istituto Galilei che saranno protagonisti con le loro domande a Mimmo Gangemi. L’evento è organizzato dalla Sezione Muse “Cultura e Linguaggi Espressivi” guidato dalla prof.ssa Antonella Mariani che introdurrà i presenti nell’argomento della serata, mentre il Laboratorio di Lettura Interpretativa Diretto dalla dott.ssa Clara Condello darà indicazioni con brani estrapolati da il libro “Il Popolo di Mezzo” insieme a vari input e stimoli dell’altro protagonista della conversazione Cosimo Sframeli, il quale, si confronterà con l’autore sull’importante tematica del testo.
La narrazione de “ Il popolo di mezzo” si tinge di verità pur nella finzione della famiglia siciliana, con vicende realmente accadute e con personaggi, sia di fantasia sia esistiti, che sono riusciti a strattonare, a usare violenza alla volontà fino a liberarsi dalla morsa e a condurre per mano su percorsi inimmaginati, mutando pelle, trasformandosi da figuranti in protagonisti della scena; non è rimasto che assecondarli e lasciarsi guidare. Tutto diventa memoria di ciò che siamo stati e però abbiamo velato d’oblio con troppa facilità, diventa testimonianza di un popolo in cammino, tributo a una comunità che infine ha saputo farsi onore.
Fantasia e cronaca del nostro tempo vanno a braccetto e si fondono in un caldo abbraccio agli sventurati che, con oltre un secolo di ritardo, si avventurano nel Canale di Sicilia, percorrendo strade simili, per miseria e bisogno, a quelle dei nostri antenati – generazione eroica, la loro, se si è scossa dal torpore e dall’immutabilità dei secoli e ha forgiato l’idea rivoluzionaria che fosse possibile deviare la rotta di un destino che sembrava già tracciata, immobile e uguale.