“Abbiamo una legislazione farraginosa, contraddittoria talvolta. Lo abbiamo visto in vari settori quali siano le difficoltà di conciliare varie norme stratificate nel tempo senza coordinazione e senza omogeneità. In questa confusione straordinaria vi è una tale pigrizia mentale nell’attuare le riforme per cui assistiamo a episodi paradossali”. A dirlo è stato il Guardasigilli Carlo Nordio nel suo intervento all’inaugurazione della nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. “Giorni fa – ha raccontato il ministro – ho ricevuto a casa una busta verde della Corte d’Appello di Venezia con all’interno un biglietto scritto a mano con cui mi si notificava l’elezione a parlamentare. Io ero già ministro. Siamo in un paese che va radicalmente modernizzato. Naturalmente vanno potenziate le strutture, ma vanno soprattutto cambiate le menti un po’ di tutti, a cominciare dal legislatore, fino a chi non riesce ancora a capire che nell’era digitale non possiamo più mandare le cartoline verdi a casa per dire una cosa che sanno tutti con un impiego di risorse che potrebbero essere meglio impiegate da un’altra parte. Il nostro ministero ha già cominciato e col il capo gabinetto Rizzo, che è una vera macchina da guerra, ha iniziato con una task force su informatizzazione, digitalizzazione, per il recupero del personale che possa accelerare i processi. L’attenzione la concentreremo nel recupero del personale, nei limiti del possibile delle risorse, della utilizzazione del personale che abbiamo, e sempre nei limiti del possibile, dell’acquisizione di nuovo personale”. (ANSA).
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