Presenti, insieme al sindaco ff Carmelo Versace, i dirigenti Lorenzo Benestare e Pietro Foti, i Rup Paola Rogolino e Luigi Stracuzzi, i tecnici Pietro Priolo e Rocco Bambace, e con loro i sindaci Santo Monorchio, di Bagaladi, Salvatore Orlando, di Melito Porto Salvo, Maria Foti, di Montebello Jonico, Domenico Penna, di Roccaforte del Greco, Pierpaolo Zavettieri, di Roghudi, ed infine i progettisti Francis Cirianni e Antonino Iriti.
La riunione ha preso in esame i due diversi interventi programmati dalla Città Metropolitana, in sinergia con gli Enti territoriali, per il miglioramento e la messa in sicurezza dei corridoi di accesso alle aree interne: da una parte l’intervento di 2 milioni di euro per la riqualificazione della strada di collegamento tra Melito Porto Salvo, Bagaladi, San Lorenzo, Roccaforte e Roghudi vecchio; dall’altra l’intervento da 1,5 milioni per l’adeguamento e la messa in sicurezza della Sp22 e della Sp3 nel tratto tra Bagaladi e Piani di Lopa.
Interventi che rispettano la ripartizione già individuata di comune accordo da tutti i Sindaci dell’area, che nel corso di precedenti incontri avevano già individuato esigenze ed obiettivi comuni da inserire nel masterplan dei due interventi.
“Un confronto utile ed assolutamente proficuo – ha commentato a margine della riunione il sindaco ff Carmelo Versace – dopo l’approvazione nella scorsa seduta del Consiglio Metropolitano abbiamo dato immediato seguito ai programmi che ci siamo prefissati e siamo tornati ad incontrare i sindaci per condividere ancora una volta indirizzi e strategie. Gli interventi in programma, nel loro complesso, sono fondamentali per la strategia di sviluppo delle aree interne, specie su un territorio come quello dell’area grecanica che costituisce uno dei luoghi paesaggisticamente e culturalmente più ricchi dell’area metropolitana e che proprio per questo deve essere maggiormente valorizzato”.
“Intervenire su quelle aree – ha infine aggiunto Versace – farlo in accordo con i sindaci dell’area, ascoltando le loro istanze e condividendo gli obiettivi, significa dare forza al processo di rigenerazione territoriale che pone una delle sue basi strategiche sul concetto di mobilità e di sicurezza nell’accesso, non solo in termini turistici ma anche per migliaia di cittadini residenti, ai borghi collinari e alle aree interne. Noi siamo convinti che l’area grecanica sia uno di quei tesori che dobbiamo sapere meglio curare e proporre all’esterno, soprattutto in termini di accessibilità turistica. Ed in quest’ottica credo che con i sindaci si sia svolto un proficuo lavoro. Ringrazio ognuno di loro per lo spirito costruttivo con il quale si sono approcciati a questo obiettivo e naturalmente i tecnici, a partire dai Dirigenti Foti e Benestare, per aver dato seguito ad un programma di investimenti che potrebbe davvero rappresentare un punto di svolta per questo territorio”.