“Anche in questo caso il carcere, per coloro che appartengono all’organizzazione mafiosa, specialmente con un ruolo di vertice” non porta a rompere definitivamente con il clan, “tanto che quando escono dopo essere stati anche detenuti modello ricominciano con più forza“. Lo ha spiegato il prefetto Francesco Messina, direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, nella conferenza stampa indetta stamane dal Procuratore della Repubblica di Milano Marcello Viola, sull’operazione della Dda e della Squadra Mobile di Milano che, con 49 arresti, ha smantellato la locale di ‘Ndrangheta di Rho, nel Milanese. “‘O pentimento, o morte’, non si viene fuori in altra maniera dalle organizzazioni di mafia. È un dato importante perché ci troviamo a giocare una partita delicatissima sulle questione che riguardano il 41 bis e l’ergastolo ostativo“, ha aggiunto Messina. (ANSA).
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