Il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Pietro Francesco Salsano, ha visitato la caserma del Comando provinciale di Crotone, “dove ad attenderlo – riferisce un comunicato – ha trovato gli ufficiali ed i militari della sede nonché una rappresentanza dei carabinieri in congedo iscritti all’Associazione nazionale e del personale in servizio nelle Compagnie di Cirò Marina e Petilia Policastro e nelle 21 Stazioni ubicate nel territorio provinciale”. “Il Generale – si aggiunge – ha subito incontrato tutti i militari e, prima di porgere loro gli auguri sia di un sereno Natale che di un nuovo anno operativamente proficuo, ha rammentato la scomparsa del colonnello Gabriele Mambor, avvenuta il 22 ottobre scorso quando era Comandante provinciale, durante una sfortunata immersione pomeridiana nelle acque antistanti il cimitero comunale, elogiando lo sforzo di tutti nell’aver comunque portato avanti quotidianamente il servizio d’Istituto, nonostante il dolore per il tragico evento, non mancando, altresì, di soffermarsi sui valori insiti negli appartenenti all’Arma dei carabinieri e sull’importanza della vicinanza, soprattutto in questo periodo di feste, falcidiato dai nefasti effetti socio-economici del conflitto russo-ucraino e dei forti rincari tanto delle materie prime quanto dell’energia, sia alla popolazione della provincia che ai familiari di ognuno dei presenti. Rammentando, anche in tal senso, la funzione sociale dell’Arma dei Carabinieri nei confronti delle varie cittadinanze, le cui aspettative permangono molto elevate”. “Il Comandante della Legione – si afferma ancora nella nota – si è poi intrattenuto con gli ufficiali del Comando provinciale per impartire le proprie direttive operative per il nuovo anno, ancora una volta improntate alla massima prossimità verso il cittadino e alla sempre più marcata lotta a ogni illecito sia penale che amministrativo, commesso anche nel più importante e complesso alveo della criminalità organizzata, al cui contrasto saranno dedicate le migliori risorse umane e tecnologiche”. (ANSA).
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