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Mancuso: “Potenziare le relazioni Regione – Comune”

La dichiarazione del Presidente, in apertura dei lavori del Consiglio, in vista del voto del Consiglio regionale delle Autonomie locali

di Sebastiano Plutino

Ha fatto riferimento all’appuntamento elettorale di domani, mercoledì 11 gennaio presso la Cittadella regionale, che vedrà i sindaci calabresi eleggere 22 componenti in aggiunta ai 10 di diritto del Consiglio regionale delle Autonomie locali, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso aprendo i lavori d’Aula.

Ha aggiunto: “Il ‘Cal’ è stato istituito dalla legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2007 con l’intento di favorire l’intervento dei Comuni nei processi decisionali della Regione e per attuare i principi di consultazione e cooperazione permanente tra Regione ed Enti locali. L’auspicio è che la partecipazione dei sindaci sia ampia e indirizzata a migliorare le relazioni fra le varie articolazioni istituzionali della Repubblica, a incominciare, per quanto ci riguarda, tra la Regione e i 404 Comuni della Calabria”.

Ha sottolineato Mancuso: “Tutto ciò, con l’intento di contribuire, come ha ricordato il Presidente della Repubblica intervenendo all’Assemblea dell’Anci a Bergamo, ‘a mettere i Comuni in condizione di adempiere ai compiti loro affidati, per poter concorrere a realizzare il principio costituzionale della pari dignità dei cittadini’. L’esortazione del presidente Mattarella, vale a maggior ragione per i Comuni del Sud e della Calabria, a cui spesso è preclusa persino la possibilità di erogare i servizi basilari alle loro comunità, permanendo quei divari Nord-Sud, territoriali, sociali e generazionali, che l’Europa e l’Italia si sono impegnati a rimuovere attraverso l’efficace utilizzazione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Ancora il presidente Mancuso: “Sul Pnrr sono ben note le difficoltà dei Comuni nelle fasi di progettazione, realizzazione delle opere e rendicontazione della spesa, ma riteniamo che il nuovo Governo saprà intervenire per porvi rimedio, perché questa sfida, per l’Italia e il suo Mezzogiorno, è di quelle che segnano il presene e il futuro di tutti noi. Con la seduta odierna, si apre per l’Assemblea regionale un anno d’impegno, che sarà senz’altro ancora più intenso di quello che ci lasciamo alle spalle e soprattutto orientato a dare valore alla partecipazione e al coinvolgimento di ogni rappresentanza della società civile su ogni scelta strategica della Regione. In tal senso – ha concluso -, la relazione Regione-Comuni spero possa superare ogni ombra di incomprensione e, anche attraverso il contributo del Consiglio delle Autonomie Locali che ci apprestiamo a mettere in campo, non dubito che riusciremo a dare preminenza agli interessi generali della Calabria e dei calabresi”.

 

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