Buona la prima per il Consiglio Regionale, che nella seduta di ieri, la prima del 2023, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno. La seduta ha avuto inizio con un lungo discorso del presidente Filippo Mancuso, il quale ha rivolto il proprio pensiero e le proprie speranze ai 404 comuni della Regione Calabria, auspicando che il 2023 sia un anno orientato alla collaborazione e al coinvolgimento, anche grazie al contributo del CAL – Consiglio Autonomie Locali, la cui elezione dei 22 componenti aggiuntivi è prevista per oggi.
Al vaglio del Consiglio ben tre proposte di legge. La prima consiste in una modifica alla legge regionale relativa al “Riordino dell’organizzazione turistica regionale” per definire la figura del Direttore tecnico di agenzia viaggi e turismo, cui sono affidate “le funzioni di natura tecnico specialistica concernenti la produzione, l’organizzazione e l’intermediazione di viaggi e altri prodotti turistici”.
La seconda, è una “Modifica all’articolo 3 della legge regionale n. 30 del 2022”, destinata a semplificare le funzioni amministrative per il rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico per attività ed interventi in aree agricole non boscate.
La terza e ultima “Modifiche all’articolo 39 della legge regionale n. 47 del 2011”, per salvaguardare, sull’intero territorio regionale, l’ultimazione dei lavori prorogando il termine ultimo di fine intervento dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2025, nonché a concedere la possibilità di presentare, entro il 31 dicembre 2023 la richiesta di rimodulazione di tipologia da proprietà a locazione.
Su richiesta del consigliere Pd Ernesto Alecci, è stata infine inserita nell’ordine del giorno ed approvata la mozione che promuove l’inserimento della “Vulvodinia”, della “Neuropatia del Pudendo” e della “Fibromialgia” nell’elenco delle malattie “croniche e invalidanti” riconosciute nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).