Grande successo per la presentazione di “Lontano“, il nuovo disco di Massimo Donno, cantautore salentino, edito da Squilibri. L’artista, notoriamente affine alla musica e al teatro, già al suo quarto album da solista, dopo Amore e Marchette, Partenze e Viva il re, accompagnato da un eccelso Sasà Calabrese ed introdotto, noto artista reggino ed introdotto dall’altrettanto noto professionista musicale locale, Alessio Laganà, ha chiuso con successo la prima delle tre tappe calabresi, regalando ai soci di un Cartoline Club gremito, un fantastico concerto, molto apprezzato e partecipato dal pubblico. La nuova casa della cultura reggina, proponendo giornalmente un programma culturale di diversa natura, in un solo anno è riuscita infatti a conquistarsi con merito l’evento.
Testi e musica di Lontano non celano il forte carattere distintivo del meridione: sapori, odori e colori del nostro paesaggio descrivono e fanno da schermo a storie difficili che raccontano di un senso di appartenenza alla terra, il dolore della separazione, la solitudine e il lavoro. In questo progetto la tradizione delle musiche di banda arricchisce di nuove atmosfere le sue composizioni già connotate da un chiaro riferimento alla canzone d’autore.
Al cd hanno collaborato numerosi artisti, tra i quali Nabil Bey, Alessia Tondo, Mariella Nava, Rachele Andrioli, Redi Hasa, Gabriele Mirabassi, Ferruccio Spinetti e Petra Magoni (Musica nuda), Alessandro D’Alessandro, Marco Bardoscia, Daniele Sepe e, infine, Juan Carlos “Flaco” Biondini che, nel bonus track, canta con Donno un brano di Francesco Guccini.
Un concerto talmente bello da prolungarsi fino a tarda sera, complice l’atmosfera di grande cordialità creata tra gli artisti che hanno scelto d’intrattenersi nel locale, continuando a cantare, seduti sui divanetti, accompagnati dai soci rimasti, a conferma di una serata pienamente riuscita, non solo dal punto di vista musicale ed artistico.
L’album di Massimo donno sarà presentato anche oggi 11 gennaio a Catanzaro, al Museo del Rock, ed il 12 a Cosenza al Brasseur Hugo.