I lavori, moderati dal dottor Antonino Inuso, sono stati introdotti dal Presidente Cia Calabria Sud architetto Salvatore Borruto il quale, citando una suggestiva descrizione del nostro territorio di Edward Lear, ha tracciato la linea e gli indirizzi del convegno ponendo in risalto, soprattutto, l’importanza delle sinergie tra gli attori protagonisti del settore agricolo e le Istituzioni per un proficuo utilizzo delle enormi opportunità di sviluppo offerte dal P.N.R.R.
Borruto chiede “trasparenza e serietà nella gestione, velocità e pragmatismo; perché la res pubblica è di tutti e va gestita al meglio nell’interesse collettivo”; al contempo rilancia ai politici presenti una proposta “storica” della Cia che è quella di affidare direttamente agli agricoltori la cura del territorio.
Lungo l’elenco dei relatori per gli approfondimenti previsti sul tema del convegno: Carmelo Maria Musarella (Docente Unirc Progetto Riforest@graria); Demetrio Fortugno (Dr. forestale Unirc Rural4university); Giandomenico Caridi (Presidente Consorzio di Bonifica Basso Ionio Reggino); Antonino Sgrò ( Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Reggio Cal.); Ninni Tramontana ( Presidente Camera di Commercio R.C.); Giacomo Giovinazzo (Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura Regione Calabria); Nicodemo Podella (Presidente Cia Calabria); Pierpaolo Zavettieri (Sindaco di Roghudi e referente per i comuni area-grecanica); Daniela Arfuso (Sindaca di Cardeto) e Gennaro Sicolo (Vicepresidente Nazionale Cita Agricoltori Italiani).
Sono stati coinvolti ed hanno preso parte al Convegno, in qualità di rappresentanti delle Istituzioni locali, Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ed il delegato all’Agricoltura Giuseppe Giordano; l’assessora alle attività produttive Angela Martino per il Comune. Presente al tavolo anche il senatore Nicola Irto.
Versace, nel suo intervento, ha rappresentato meticolosamente “l’impegno fattivo della Città Metropolitana nel settore dell’agricoltura e della forestazione con fondi per svariati milioni di euro intercettati grazie alle ottime capacità progettuali dell’Ente che ha ottenuto, per tali motivi, anche delle premialità con un invio di risorse extra”. Un lavoro, questo, di grande sinergia con tutti i 97 comuni del territorio sperimentando una vera e propria formula-modello. Versace accoglie e sostiene la proposta di Borruto “sull’affidamento dei lavori di manutenzione del territorio agli agricoltori” e rilancia, su questo aspetto, “la necessità di ottenere al più presto le funzioni che spettano alla Città Metropolitana da parte della Regione, come previsto dalla legge, quale strumento amministrativo indispensabile per politiche efficaci e più incisive”.
Il sindaco facente funzioni riconferma il sostegno a quelle aziende agricole che hanno subito danni per gli incendi di due anni fa che ancora non hanno ricevuto gli indennizzi promessi dalla Protezione Civile. Impegno fattivo anche sulle infrastrutture digitali a sostegno del settore già programmate da tempo ma non realizzate per la volontà diretta dei comuni di attrarre risorse, in una prima fase, su altre priorità. Ricorda che questi risultati “sono frutto di una programmazione partita anni addietro e che oggi la Città metropolitana ha grande considerazione, assieme ai suoi produttori, all’interno di fiere internazionali ma anche in un’associazione come Città dell’Olio all’interno del cui consiglio nazionale finalmente siederanno anche i propri referenti”.
La questione delle funzioni non trasferite da parte della Regione viene ripresa dal consigliere Giordano il quale ha sottolineato “l’indispensabilità delle stesse non solo per la Città metropolitana ma per l’intera Calabria perché “il nostro è un territorio strategico per tutta l’economia regionale se si pensa al porto di Gioia Tauro, ad esempio, ad al ruolo di Reggio come fulcro euro-mediterraneo”.
L’assessora Angela Martino ha infine reso noti i risultati, importanti e concreti, anche in termini di investimenti, raggiunti grazie alla sinergia virtuosa con la Camera di Commercio rispetto alla Stazione Sperimentale delle Essenze (1,5 mln di euro di ammodernamento) nell’ottica di trasformarla anche in attrattore turistico per via dei preziosi reperti museali (macchine e strumenti industriali del settore agrumicolo) e di una importante biblioteca tematica. Un passaggio importante viene fatto anche sul rapporto con l’Università: “La fortuna di avere una facoltà di Agraria in città- ribadisce la Martino- ha consentito di lavorare con il rettore Zimbalatti per un importantissimo protocollo, che verrà ratificato a breve in giunta, per l’istituzione dell’Azienda Agraria Universitaria”.
Agricoltura, sviluppo sostenibile, lotta al cambiamento climatico, preservazione e governance democratica del territorio, crescita economica e lotta ai monopoli devono camminare di pari passo armoniosamente. La “sfida” lanciata dalla Cia Calabria Sud sembra incassare il pieno sostegno di tutte le Istituzioni e rende protagonisti, accanto a loro, gli stessi agricoltori.