Grande importante e gradito ritorno, quello di ieri avvenuto al Cartoline Club, per Franco Arminio. La nuova casa della cultura e il poeta tornano ad abbracciarsi per una serata calda, appassionata, con un intento comune: quello di abbattere i tabù.
A chiusura di una settimana di eventi straordinari che hanno visto sul palco del Cartoline Club di Reggio Calabria il racconto di un mostro sacro del giornalismo come Gianni Brera, presentato da un altro grande giornalista come Giuseppe Smorto, e la proiezione in anteprima assoluta a Reggio Calabria del docufilm “Il Sogno di Jacob” incentrato sulla figura dell’artista Nik Spatari, è stato il turno del grande rientro di Franco Arminio, il poeta più amato dell’ultimo decennio, paesologo e artista a tutto tondo che, a distanza di un anno dalla presentazione in anteprima nazionale del suo “Studi sull’amore”, è di nuovo al Cartoline Club in veste di mentore.
Arminio ha presentato infatti l’esordio letterario della misteriosa Viola Vocich, autrice del libro più scandaloso dell’anno: “Orgasmo”, una raccolta di poesie dal linguaggio senza filtri che scardina ogni tabù linguistico per raccontare una sessualità selvaggia, primordiale, essenziale. L’ha fatto vestendosi da mentore, “battezzandolo”.
Battesimo non solo per il libro, ma anche per lo stesso Cartoline, che si conferma luogo di cultura a 360° gradi, senza risparmiarsi o tirarsi indietro, neanche sugli argomenti: per tanti, i più scomodi o indicibili, come appunto l’orgasmo ed il sesso. Argomenti che, in una società sempre più bigotta e moralista, sono fortemente osteggiati e, pertanto, sempre più necessari da trattare.
La grande partecipazione prevista è andata ben oltre le aspettative. La discussione schietta, estremamente interessante e chiara, ha visto un locale gremito con molta gente rimasta in piedi. Ma nemmeno la fatica fisica è bastata a togliere interesse ed entusiasmo ai soci partecipanti: la difficile tematica non ha bloccato i presenti dal porre domande e conversare col poeta e con l’autrice. Perché il sesso, piaccia o meno, fa parte della vita di tutti.
La conversazione ha toccato moltissimi aspetti del tema, persino quello dell’Assistenza Sessuale alle persone con disabilità, al quale un Franco Arminio estremante cordiale e disponibile con i presenti, intrattenutosi al Club anche dopo la fine dell’evento per cenare con l’autrice e i soci rimasti, ha dato ascolto con profonda sensibilità, riconoscendo che anche per chi vive stati di salute più precari rispetto agli altri, la sessualità non è tematica marginale perché dà qualità alla vita.