Dopo l’ultima proroga dell’amministrazione giudiziaria, concessa lo scorso agosto dalla Procura della Repubblica di Reggio, alla scadenza naturale della terza e ultima proroga, la società “Caronte&Tourist spa”, torna in regime di gestione ordinaria.
Il ritorno all’ordinaria amministrazione della società navale, che permette il traghettamento tra le due sponde dello Stretto, è stato reso possibile grazie al via libera del Tribunale che, non avendo ricevuto alcuna ulteriore richiesta da parte della Procura di Reggio, ha di fatto concesso alla governance della società, composta dalla presidente Olga Mondello Franza e dagli amministratori delegati Pietro Franza e Lorenzo Matacena, il ripristino della normale gestione.
L’amministrazione giudiziaria era stata disposta dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dei sostituti della Dda Stefano Musolino e Walter Ignazitto, a seguito dell’indagine “Scilla e Cariddi”, coordinata dalla Procura reggina.
«Sulla scorta della relazione degli amministratori giudiziari – era scritto nell’ultimo provvedimento di proroga – si evince la necessità di completare il programma di sostegno alla società amministrata, al fine di rimuovere le situazione di fatto e di diritto che, costituendo pericolo di infiltrazione criminale e di assoggettamento alle cosche di ’ndrangheta operanti nel territorio calabrese, hanno determinato la misura».