E’ surreale la polemica politica di questi giorni, generata dalla minoranza consiliare e dalle forze politiche che la sostengono: alla spasmodica ricerca di un titolo di giornale, i consiglieri di minoranza si spingono in paradossali acrobazie che non sono proprie della normale dialettica politica, essi infatti mentono sapendo di mentire, parlando di “bocciatura” e di “inefficienza”. Conoscono la materia oggetto della polemica, nel dare questa lettura di parte del parere ministeriale sulla ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del settembre scorso. Conoscono la delicatezza e la complessità della materia, quindi provano a disorientare la cittadinanza, strumentalizzando questi delicati passaggi.
Bene ha fatto l’Amministrazione Comunale a esporre in una nota con chiarezza la situazione relativa alle prescrizioni sollevate dal Ministero. Perchè è di chiarezza che i cittadini hanno bisogno, in questa fase così delicata.
La Città di Villa San Giovanni si ritrova in una condizione di dissesto mai verificatasi nella sua storia, favorita e prodotta dalle passate amministrazioni, dalle divisioni e dalle insipienze politico-amministrative di cui il centrodestra villese ha dato triste spettacolo negli anni precedenti.
Proprio per questo motivo, avremmo preferito avere ben altro tipo di apporto da questa minoranza che si nega costantemente al confronto sul merito delle questioni e che nel recente passato ha abbandonato i lavori del Consiglio Comunale soprattutto mentre si discuteva di seri e gravi problemi, spesso frutto dell’eredità delle loro amministrazioni. Conosciamo e valorizziamo il diritto che si riconosce alle minoranze di svolgere la tipica attività di controllo sull’operato della maggioranza, ci delude invece l’approccio spesso inutilmente polemico, a volte addirittura strumentale, su attività politiche e amministrative cui l’attuale maggioranza è costretta per l’effetto dell’eredità del disastro della gestione precedente.
Forse in merito alla questione del bilancio stabilmente riequilibrato non è stato considerato attentamente, prima di sottoporre la Città ai roboanti annunci di menzognere bocciature, che la proposta inviata al Ministero dell’Interno rientra tra i compiti gravosi che questa maggioranza si è assunta e che non ha sottaciuto ai cittadini in campagna elettorale: si tenta di riequilibrare ciò che è squilibrato e non possiamo accettare false ricostruzioni e peggio ancora lezioni da cattivi maestri da parte di chi è stato causa dello squilibrio. Forse la fase richiedeva un più sobrio commento! Invece sempre colpa degli altri? Ci ricorda tanto la favola del lupo e dell’agnello.
Ci si viene a spiegare poi che non è stato opportuno fare le variazioni di bilancio.
Si rivendica l’importanza di queste variazioni e verranno dimostrati gli equilibri, ma soprattutto se ne rivendica la necessità, perchè hanno consentito gli interventi di queste ultime settimane sulle reti idriche e fognarie, sugli asfalti, sul verde pubblico e su tanti altri punti.
Tutte azioni necessarie alla Città, al fine di fornire le prime risposte che le famiglie e i cittadini attendevano da tempo.
Con spirito di servizio e con la massima umiltà, camminando in piena unità d’intenti, ci si è assunti responsabilmente l’onere di risollevare le sorti di questa Città da un punto di vista amministrativo, finanziario, culturale, sociale e morale e se i cittadini villesi hanno premiato l’attuale squadra nelle urne è perché
evidentemente il problema esiste ed è avvertito, con o senza le polemiche della minoranza. Continuerà l’azione insieme alla Città, con spirito di unità e abnegazione, senza clamori, senza proclami, andando a fondo ai problemi perché non si ripetano, perché si risolvano davvero e non per qualche voto in più la prossima volta.