«Possono richiedere l’iscrizione ex novo nelle short list “Tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità” – ha detto – coloro che, precedentemente, non erano inclusi in alcun elenco della Città Metropolitana di Reggio Calabria e che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso di una qualifica professionale di Assistente Educativo, Assistente alla Comunicazione, Tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente educativo, Tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente specialistico nella comunicazione Lis e Braille». Chi, invece, è nelle condizioni di richiedere l’aggiornamento delle short list attualmente vigenti, «può farlo solo se intende presentare un nuovo curriculum vitae oppure richiedere il passaggio da assistente junior ad assistente senior».
«Le Short List sono costituite da tutti i candidati in possesso dei requisiti richiesti e riportano i livelli Junior e Senior», ha ricordato Lizzi specificando come, quest’ultimo livello, «sia attribuito ai quanti sono in possesso di esperienza triennale consolidata nella qualifica. L’esperienza triennale si considera consolidata se il candidato ha svolto le funzioni per almeno cinque mesi, anche non continuativi, per ciascun anno».
«Per l’attribuzione degli incarichi relativi ai profili professionali ricercati – ha aggiunto – gli istituti secondari di secondo grado di competenza della Città Metropolitana, secondo le indicazioni del PEI, faranno riferimento alle “short list” rispettando, ove possibile, il principio della continuità. L’eventuale attribuzione di incarichi da parte dei dirigenti scolastici potrà essere preceduta da un apposito colloquio finalizzato ad accertare le capacità professionali e l’esperienza del candidato, anche ai fini della verifica della rispondenza di quanto dichiarato nel curriculum vitae». «Le medesime short list – ha concluso Rudi Lizzi – sono aperte anche ai Comuni che ne facciano apposita richiesta alla Città Metropolitana».