“Oggi abbiamo ben 11 punti all’ordine del giorno, alcuni particolarmente importanti e tutti in linea con l’azione di rinnovamento che stiamo imprimendo, al fine di rendere la Calabria una regione normale e al passo con le alte regioni d’Italia”.
Apre così i lavori della seduta odierna il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che aggiunge:
“Il Consiglio torna a riunirsi, è vero, dopo più di un mese dall’ultima seduta, ma non è superfluo ricordare che, da allora, abbiamo avuto il voto nelle due più grandi regioni italiane, Lombardia e Lazio, e una serie di effetti di fisiologico assestamento interno, conseguenza dell’elezione in Parlamento di alcuni consiglieri regionali.
Naturalmente, nel frattempo il Consiglio non è rimasto a braccia conserte, visto che, se oggi possiamo occuparci di leggi e provvedimenti significativi, lo possiamo fare perché le Commissioni e le altre articolazioni del Consiglio, non hanno mai smesso di lavorare”.
Ancora: “Da quando ci siamo insediati abbiamo dimostrato, dati alla mano, che la produzione legislativa di questo Consiglio regionale, rispetto al primo anno delle scorse legislature, ha registrato risultati importanti, sia per quantità che per qualità. Mi fa piacere riferire, per esempio, che proprio domani , e dopo 20 anni di tentativi, a seguito della legge approvata in quest’Aula a dicembre 2021, sarà siglato fra il presidente Occhiuto e il rettore De Sarro, il protocollo d’intesa che condurrà alla costituzione a Catanzaro del più grande polo sanitario del Mezzogiorno al servizio dell’area centrale e dell’intera Calabria. E’ la dimostrazione che questa legislatura si sta caratterizzano per un dinamismo legislativo e amministrativo fattivo, sistematico ed efficace. In tal senso, voglio congratularmi col presidente Occhiuto, per come la Calabria si è presentata alla Borsa internazionale del Turismo a Milano, dove ha evidenziato la sua ricca e variegata offerta, all’interno di uno degli stand più suggestivi della Fiera, riscuotendo plausi e condivisioni per le grandi potenzialità di natura e cultura che la Calabria mette a disposizione dell’umanità”.
Infine: “Mi corre anche il dovere di riferirvi formalmente, che il Consiglio regionale della Calabria, attraverso la mia persona, è entrato a far parte del Comitato di coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane e che, da quella postazione, si potrà meglio interloquire non solo con le altre Assemblee regionali, ma anche con il Parlamento e l’Europa. Mi è parso utile, in quell’occasione, invitare la Conferenza dei Parlamenti regionali, a tenere quanto prima una plenaria proprio a Palazzo Campanella, sui temi che concernono le prerogative legislative dei Consigli e il loro ruolo nell’architettura istituzionale dell’Unione Europea