«Fin quando continueremo a celebrare l’8 marzo e proseguiremo a parlare di quote rosa, sarà difficile immaginare una parità di genere pienamente compiuta». Un concetto provocatorio e ribadito a più riprese dal sindaco facente funzioni che ha invitato «a soffermarci sui meriti delle persone, sulle loro professionalità guadagnate sul campo e sulla base delle proprie esperienze, senza distinzioni di sesso».
«Non sono frasi di circostanza – ha aggiunto – ma concetti che ci permettono di comprendere quanto l’Italia sia ancora indietro rispetto ad un tema delicato come questo».
«Il mio pensiero – ha concluso Versace – va alle tante donne che guidano importanti imprese nel nostro territorio metropolitano, aiutandolo a crescere da un punto di vista economico e sociale. Lo sforzo che dobbiamo fare, quindi, è soprattutto culturale perché ci aiuta a superare certi stereotipi e ci permette di festeggiare la donna ogni giorno dell’anno e non solo l’8 marzo».