Il Tribunale di Reggio Calabria ha detto no al pagamento delle spettanze, ad eccezione degli stipendi e delle spese di continuità aziendale, previste dal concordato cui é sottoposta la società Reggina 1914, che milita nel campionato di serie B. La società presieduta da Felice Saladini non ha potuto quindi onorare il termine federale, scaduto ieri, relativo al versamento dei contributi Inps del semestre giugno-dicembre 2022. È la seconda volta che il Commissario del Tribunale che vigila sul concordato si oppone al pagamento dei debiti contributivi. Era già accaduto un mese fa in relazione ai versamenti delle ritenute Irpef per il periodo marzo-dicembre 2022. La Procura federale, comunque, non ha adottato provvedimenti in relazione a possibili deferimenti o penalizzazioni a carico della società calcistica reggina. (ANSA).