La sconfitta della Reggina contro il Genoa al Marassi è pesante dal punto di vista del morale visto che nelle ultime 5 partite i punti conquistati sono solo 3. Dalla vittoria contro il Modena sono giunti 4 KO consecutivi che hanno fatto scendere dalla zona alta a quella bassa dei playoff. Il calendario sarà tosto per gli amaranto con 3 partite in 15 giorni: Perugia al Renato Curi il 5 aprile, al Granillo contro il Venezia il 10 aprile e il 15 aprile contro il Benevento in Campania.
Filippo Inzaghi ha analizzato la sfida persa dalla Reggina contro il Genoa in conferenza stampa: “Ho ritrovato la squadra e dobbiamo tornare a fare punti e alimentare quello che ho visto questa sera. Al primo tiro abbiamo preso gol e se non sei forte, se non sei una squadra senza atteggiamento positivo prendi 3-4 gol. L’altra volta sono stato duro con i miei giocatori, mentre oggi faccio i complimenti. Il Genoa non c’entra niente con questa categoria e andrà in Serie A senza problemi. Abbiamo giocato sempre con tre attaccanti di cui due stretti e un centrocampista, ma l’atteggiamento è quello che conta. Il 4-3-3 lo teniamo, mentre il 3-4-2-1 lo possiamo fare. Volevo proporre qualcosa di diverso e la squadra l’ha digerito bene. Sulla carta avevamo poco da perdere ed ero curioso di capire la reazione della squadra dopo una settimana di ritiro. Abbiamo gamba, determinazione e se entrava il tiro di Canotto ci avrebbe dato un bel premio. Dalla sfida contro il Cagliari ho detto che il campionato ripartita da zero e adesso abbiamo 8 finali e dare il massimo. Devo capire adesso chi recupererà per le prossime sfide, ma è troppo presto per pensarci”.
Il mister ha parlato delle condizioni di Pierozzi e Fabbian: “Pierozzi non penso che lo recupereremo purtroppo e in quel ruolo è fondamentale. Fabbian non ha potuto giocare dall’inizio. Dobbiamo recuperare le energie e poi mercoledì rimettere in campo la stessa determinazione di oggi. Noi dobbiamo lottare per i playoff, il destino è nelle nostre mani”.