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Reggio: presentato il progetto “Salute e benessere senza barriere”

All'Accademia del Tempo Libero, un piano per affrontare le problematiche congiunte al diabete e la carenza di assistenza domiciliare

di Helena Pedone

Un incontro cordiale e proficuo quello tra il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria dottoressa Lucia Di Furia e la delegazione della ATS “Ci Accade”, un’associazione temporanea di scopo sorta per opera di due associazioni di volontariato, l’Accademia del Tempo libero Odv, in veste di capofila e l’Associazione Cid Odv (Conoscere il diabete) in veste di partner.

L’incontro aveva lo scopo di presentare al Commissario il progetto “Salute e benessere senza barriere”, finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, progetto che è in fase di realizzazione e che vede in campo sia volontari appartenenti alle due associazioni, sia professionisti opportunamente formati per affrontare le problematiche connesse con le patologie diabetiche.

La delegazione, composta dal direttore scientifico Celeste Giovannini, dalla coordinatrice Eugenia D’Africa (in rappresentanza della Presidente Silvana Velonà) e dalla giornalista Federica Morabito, responsabile della Comunicazione, è stata accolta dal Commissario presso la direzione generale dell’Azienda con interesse e curiosità.

Dopo la presentazione delle associazioni e del progetto, dal punto di vista organizzativo, ad opera dell’ingegnere D’Africa, e di quello tecnico scientifico, a opera del dottore Giovannini, è scaturita una lunga e interessante conversazione sulla sanità, con particolare riguardo alle esigenze dei pazienti diabetici dei quali il progetto si occupa offrendo loro e ai loro cargivers supporto informativo.

Grande apertura da parte della manager pronta a valutare e eventualmente accogliere proposte provenienti dal territorio, in particolare dalle associazioni, con le quali auspica un sempre più produttivo confronto.

“Devo dire che sono rimasta positivamente impressionata dal Progetto “Ci accade” – ha affermato la dottoressa Di Furia -, è interessante sia in termini di informazione sia di formazione per ciò che riguarda le iniziative dirette ai pazienti con problematiche diabetiche. Piena disponibilità da parte dell’Azienda, che mi onoro di rappresentare in questo periodo, a un lavoro di squadra finalizzato a migliorare le risposte ai nostri cittadini, amplificare le metodologie di intervento utilizzando e valorizzando in maniera produttiva le iniziative che i cittadini stessi mettono in piedi. La possibilità di collaborare con le associazioni è un interessante valore aggiunto”.

Celeste Giovannini, direttore scientifico del progetto, ha dichiarato di essere soddisfatto di come il proposito si stia realizzando. “D’altro canto, l’attività diabetologica diagnostico-terapeutica è ampiamente e ben affrontata dai diabetologi in servizio nelle strutture pubbliche – dicono i delegati- ma è naturalmente problematica, a domicilio, per la carenza del supporto socio-assistenziale che invece il Progetto “Ci Accade” si ripropone di fornire.  L’attenzione riservataci dalla dottoressa Di Furia ci conforta e ci stimola a intraprendere questo lavoro, con nuovi sviluppi, a vantaggio dei pazienti e dei loro caregivers”.

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