Quattro candidati a sindaco per un Comune con una popolazione di 649 abitanti, ancora meno gli aventi diritto al voto. Accade a Canna, paesino montano della provincia di Cosenza, al confine con la Basilicata, dove si tornerà alle urne il prossimo 14 e 15 maggio per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale. Si tratta di un evento che, nel piccolo centro dell’Alto Ionio, come commentano in molti, non si era mai verificato in passato. Alle scorse elezioni amministrative, quando gli abitanti erano all’incirca 900, i candidati a sindaco furono due (l’attuale primo cittadino in carica Paolo Stigliano e Giorgio Grizzuti). In quella circostanza su 776 elettori iscritti a votare, espressero il loro voto in 534, pari al 68,81%. Alle elezioni regionali del 3 ottobre del 2021, su 749 elettori iscritti a votare coloro che si recarono nei seggi elettorali furono 276, una percentuale pari al 36,85%, mentre alle ultime elezioni politiche, quelle dello scorso 25 settembre, su 564 iscritti a votare, votarono 269 persone, pari al 47,7 %. Nella tornata amministrativa di maggio invece malgrado la tendenza a disertare le urne, a contendersi la fascia di primo cittadino saranno in 4: oltre all’uscente Paolo Stigliano che capeggia la lista “Canna viva – Viva Canna”, anche Sante Cospito con la lista “Insieme per cambiare Canna”, Manuela Radicioni che guida la lista “Alternativa Sociale Italiana – Autonomia” e la lista dell’attuale gruppo di minoranza, “Siamo Canna – Il Borgo delle Idee”, capeggiata da Maria Truncellito. (ANSA).
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