Da quando bici e monopattini sono entrati prepotentemente quali valide alternative nei sistemi di mobilità cittadina, la presenza su strada di questo tipo di mezzi leggeri è cresciuta in maniera esponenziale, complice anche la pandemia. Una tendenza ecologica ed economica di cui l’ambiente può solo giovare e che porta Reggio Calabria a confermarsi città sempre più ciclabile ma che, allo stesso tempo, ha comportato un sensibile incremento del fenomeno dei furti di questi stessi mezzi.
Per contrastare il fenomeno, la Polizia Locale, in concerto con l’Amministrazione, particolarmente sensibile al tema, ha ideato e avviato un progetto dal titolo “Bike Tracking Security”, col compito di scoraggiare i furti, facilitando contestualmente l’attività delle forze dell’ordine nel tracciamento e, nei casi di ritrovamento della bicicletta o del monopattino rubati, la riconsegna al legittimo proprietario.
Il progetto prevede la marcatura delle bici tramite la semplice applicazione di due contrassegni indelebili – impossibile da rimuovere se non asportandoli forzatamente – uno con annesso QR code, avente funzione principale di deterrenza, l’altro da nascondere alla vista per potenziare il recupero in caso di furto, utili agli operatori della Polizia Locale e delle forze dell’Ordine d’istanza sul territorio per rintracciare il legittimo proprietario in caso di furto e di successivo ritrovamento.
Presentando il proprio mezzo e un documento d’identità, chiunque potrà richiedere gratuitamente la marcatura presso la sede della Polizia Locale di Reggio Calabria, dove è stato allestito un apposito punto informatico con operatori dedicati, disponibili a fornire ogni informazione utile e per marcare e registrare rapidamente la bicicletta inserendola nel Registro Italiano Bici, presente in Italia dal 2006 e tra i più grandi registri di bici d’Europa.
Lo sportello per la richiesta della marcatura dei velocipedi rispetta i seguenti orari:
- Martedì dalle 10:00 alle 12:00
- Giovedì dalle 14:30 alle 16:30
Aderendo all’iniziativa, sarà possibile porre un importante freno al fenomeno dei furti di bici e monopattini, resi fino ad ora possibili anche dalla mancanza di una reale immatricolazione che tuteli il possessore e che consenta, allo stesso tempo, di semplificare e velocizzare le operazioni di ritrovamento dei mezzi sottratti.