La suggestiva corte-giardino di Palazzo Nicotera ha fatto da cornice al primo appuntamento della rassegna «Abitare le parole». Il cartellone, ideato e diretto da Raffaele Gaetano, si propone di declinare concetti chiave della contemporaneità attraverso la sovrapposizione di voce narrante, poesia e musica. L’evento, al quale ha partecipato un folto e qualificato pubblico, ha visto come protagonista la parola «Bellezza». Nel suo articolato itinerarium filosofico Raffaele Gaetano ne ha ripercorso la lunga storia, da Socrate a Platone, da Aristotele ai Sofisti, dall’Anonimo del sublime a San Tommaso d’Aquino, a Sant’Agostino, passando per Locke, Burke, Addison, Leopardi, Schopenhauer, Nietzsche, sino ad arrivare alle degenerazioni della bellezza contemporanea.
Durante la serata, Giancarlo Davoli ha interpretato brani di Sant’Agostino, Gibran, Scott Fitzgerald, Prevért, mentre il giovanissimo talento Jovanny Pandolfo ha eseguito al pianoforte composizioni di Musorgskij, Brahms, Puccini.
L’evento è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, guidato da Giorgia Gargano, e dal Centro Studi Koinè.