Straordinario successo per la “Ciclopasseggiata lungo le sponde del lago Arvo” che si è svolta la mattina di sabato 26 agosto con partenza alle ore 10.30 dalla sede dell’ente Parco Nazionale della Sila.
L’evento, realizzato nel cuore del Parco Nazionale della Sila, ha visto la presenza di circa 100 appassionati di cicloturismo che hanno percorso, utilizzando anche bici messe a disposizione gratuitamente dall’organizzazione, un’area naturale di rara bellezza attorno al lago Arvo.
La Ciclopasseggiata, organizzato dal dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Sila, è stata occasione di promozione della Ciclovia dei Parchi della Calabria, che attraversa la Regione lungo tutta la sua dorsale appenninica e che ha ricevuto l’ambito Oscar italiano del cicloturismo per il 2021 a pari merito con la Provincia Autonoma di Trento.
Ben 545 chilometri da percorrere in bicicletta tra il Tirreno e lo Jonio che farà scoprire agli appassionati delle due ruote tutte le bellezze dei parchi della Calabria: il Pollino, la Sila, le Serre calabresi e l’Aspromonte, con un patrimonio paesaggistico, di biodiversità, di endemismi vegetali e animali, davvero straordinario.
“ È stata una bella passeggiata – ha sottolineato Ilario Treccosti, direttore del Parco nazionale della Sila – abbiamo attraversato alcune strade urbane ed extraurbane e un bosco meraviglioso, un’esperienza veramente straordinaria che consiglio a tutti”.
Grande soddisfazione di Giovanni Aramini, dirigente del settore Parchi del dipartimento ambiente della Regione Calabria che alla fine del percorso ha dichiarato: “Abbiamo pedalato intorno al lago Arvo con il clima e la luce ideale, un evento veramente meraviglioso. La Ciclovia dei Parchi anche in questa occasione si dimostra come un grande attrattore turistico per quello che noi definiamo l’altra Calabria, la Calabria delle aree interne, la Calabria dei Parchi, la Calabria della biodiversità. Insomma possiamo dire con soddisfazione che la Ciclovia dei Parchi è una scommessa vinta che ci colloca ad occupare uno spazio importante nel’ambito del turismo sostenibile”