A soli quattro mesi dal pluripremiato “Subtract” torna Ed Sheeran con il suo nuovo Lp “Autumn Variations”. L’album viene pensato proprio agli inizi dell’autunno scorso, dove Ed in piena analisi della propria esistenza si confronta con molti amici che si trovano nella sua stessa situazione. Per Ed l’autunno è la stagione dove tutti i nodi sono venuti al pettine e lo scrivere canzoni ha aiutato l’artista per tutto lo scorso anno. Ed oltre ad un processo per presunto plagio, ha avuto anche delle perdite personali importanti, ma la musica lo ha aiutato a reagire fungendogli da terapia. Sheeran ha affrontato “Il male di vivere” argomento di certo non nuovo a molti artisti e scrittori anche del passato, facendoci i conti in maniera sana e riuscendo persino a trarne beneficio. Il cantante ha tratto linfa per il suo nuovo album anche dal compositore ottocentesco inglese Edward Elgar, che tra le innumerevoli composizioni produsse alla fine del Diciannovesimo secolo “Enigma Variations”.
Nella 14 composizioni il musicista parla proprio di quattordici dei suoi amici, una per ognuno, e grazie anche al papà e il fratello di Ed che gli hanno fatto conoscere l’autore, la fantasia di Sheeran e l’aiuto dell’ormai inseparabile produttore Aaron Dessner della rockband americana “The National” hanno fatto sì che l’ “Autumn Progect” nascesse in tempi molto brevi. L’autunno come stato d’animo non è assolutamente da considerare con accezione negativa, anzi è prodromo di speranza e riflessione. Un “prepararsi” a quello che verrà godendosi anche una piacevole malinconia, e Ed l’ha capito benissimo. Il nono album del cantautore di Halifax, composto da 14 brani si prospetta come l’ennesimo successo di un’artista che in Italia gode di grandissima considerazione, e con all’attivo solo nel Belpaese di 1 Disco di Diamante, 77 Platini e 16 d’Oro.