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Reggio, “Reggio Rinasce” denuncia: “Nuova illuminazione, criminalità ringrazia”

I cittadini di "Reggio Rinasce" allarmati per scelta di cambiare lampade a luce calda con quelle a luce fredda che consumano molto di più

di Sebastiano Plutino

I cittadini residenti a Ciccarello, Rione Marconi, Piazza Milano sono vivamente allarmati da una nuova iniziativa che vede coprotagonisti l’ente elettrico, il Comune e una ditta di Taurianova che ha preso il subappalto per la cd  nuova “illuminazione”.

Dalle informazioni raccolte in via istituzionale, il Comune ha deciso di dare in concessione all’ente elettrico la manutenzione dell’illuminazione comunale, che conta oltre 6.000 punti luce, e lo stesso ente la ha affidata ad una ditta che sta cambiando le lampade dei lampioni a luce calda con altre lampade a luce fredda che erogano l’80% in meno di luminosità, ponendo interi quartieri in condizioni di ulteriore pericolo rispetto alle già precarie condizioni di sicurezza.

Forse la ditta è specializzata in illuminazione cimiteriale e ha voluto rendere plasticamente rilevabile il degrado gestionale in cui è caduta la città. La prima domanda che sorge è: ma se bisogna inseguire un illusorio risparmio energetico, perché non si comincia dal Corso Garibaldi, o dal Lungomare che ha ben quattro file di lampioni? Si fanno esperimenti sulla pelle delle comunità cittadine più indifese?

E chi non ha visto, almeno negli ultimi 20, anni che chilometri di strade in centro e in periferia hanno i lampioni accesi in pieno giorno e per intere settimane?

In ogni caso la criminalità ringrazia. Avere l’80% di luce in meno proprio nei quartieri (e fin ora SOLO nei quartieri) in cui è più diffusa la delinquenza è un assist insperato. E proprio in questi giorni il giornalista Klaus Davi ha documentato e portato all’attenzione su scala nazionale come agiscono indisturbate le cosche in questi quartieri, mai sfiorati da indagini antimafia nonostante corpose denunce: la videosorveglianza criminale non c’è solo al rione Marconi. La videosorveglianza istituzionale, chiesta a gran voce da decenni da cittadini e da documenti ufficiali delle utilissime e abolite Circoscrizioni, è totalmente assente.

Diminuisce la sicurezza già precaria dei cittadini, delle stesse forze dell’ordine che si prodigano, diminuisce il valore immobiliare delle case: avete voglia di investire i vostri risparmi per una elegante villetta a Scampìa?

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